Papa Francesco nell’Angelus: “Sto vivendo momento di guarigione nell’anima e nel corpo”

Per la settima domenica di fila, l'Angelus è stato diffuso solamente in forma scritta. Il Pontefice è ancora nel periodo di convalescenza che sta attraversando a seguito al suo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale

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Anche in questa domenica, Papa Francesco è assente all’Angelus che, per la settima volta consecutiva, è stato diffuso solo in forma scritta. Il Pontefice si trova infatti a Santa Marta per affrontare il suo periodo di convalescenza, dopo che proprio la scorsa domenica è stato dimesso dal Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato per una grave polmonite bilaterale.

Proprio all’interno della sua omelia, il Santo Padre ha deciso di fare riferimento a questa sua condizione, sottolineando che questa Quaresima, soprattutto perché concomitante con il Giubileo, deve essere vissuta come un momento di guarigione. “Anch’io la sto sperimentando così, nell’animo e nel corpo“, ha scritto Bergoglio, per poi ringraziare tutti coloro che, “a immagine del Salvatore“, diventano strumenti di guarigione per il prossimo, attraverso la loro parola, le loro preghiere e la loro scienza.

Nel corso del suo intervento, Papa Francesco ha poi voluto riservare una preghiera per tutte le popolazioni che oggi continuano a convivere con la guerra, pregando affinché presto tutti i conflitti possano cessare e i popoli del mondo possa iniziare a vivere finalmente nella pace.

Papa Francesco: “In Sud Sudan serve dialogo per evitare catastrofe”

Il Santo Padre ha sostenuto di seguire “con una certa preoccupazione” la situazione in Sud Sudan, per poi rinnovare il suo appello ai leader mondiali, affinché facciano tutto il possibile per “abbassare la tensione nel Paese“. Secondo il Pontefice, infatti, è arrivato il momento di mettere da parte le divergenze per cercare di intavolare un dialogo che sia realmente costruttivo, che “allievi le sofferenze dell’amata popolazione sud-sudanese a costruire un futuro di pace e stabilità“.

Papa Francesco 2
Papa Francesco

Bergoglio ha quindi invitato i fedeli a continuare a pregare per la pace, citando tutti i luoghi in cui attualmente imperversa la guerra. Dall’Ucraina, alla Palestina, passando per Libano, Repubblica Democratica del Congo e Myanmar, il Papa ha voluto ricordare ogni singola tensione esistente nel mondo, sottolineando poi la gravissima situazione che si trova a vivere il Myanmar, che venerdì è stato colpito da un terremoto catastrofico.

Maria, Madre di misericordia, aiuti la famiglia umana a riconciliarsi nella pace“, ha chiesto il Santo Padre, prima di concludere l’Angelus su una nota positiva. Bergoglio ha infatti accolto con favore la ratifica dell’Accordo sulla delimitazione del confine tra il Tajikistan e il  Kyrgyzstan, definito un “ottimo risultato diplomatico“.

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