Dopo l’udienza tenutasi il 15 gennaio, che Papa Francesco ha concesso al Presidente di Comunione e Liberazione Davide Prosperi ed a monsignor Filippo Santoro, oggi il Santo Padre ha inviato una lettera alla Fraternità di Comunione e Liberazione, in occasione dell’anniversario della morte di Don Luigi Giussani e dei 70 anni del movimento.
Papa Francesco, “Seguite il carisma di Don Giussani”
Così racconta il Presidente Davide Prosperi a tutti i membri della Fraternità di Comunione e Liberazione: “Carissimi amici, lo scorso 15 gennaio S.E. mons. Filippo Santoro ed io abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Papa Francesco in udienza privata“, afferma Davide Prosperi, aggiungendo dettagli sui racconti fatti al Papa in merito ai traguardi della Fraternità nell’ultimo anno, e dell’affiancamento di questo cammino a Cristo e alla Chiesa. “È con grande gioia che condivido con tutti voi la lettera del Papa”.
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Oggi Papa Francesco, in occasione della doppia celebrazione del movimento, ha inviato una lettera alla Fraternità di Comunione e Liberazione. “Caro Fratello“, così si rivolge Francescsco esprimendo estrema vicinanza al Presidente Davide Prosperi, “desidero rivolgerLe il mio incoraggiamento – poi spiega – ho particolarmente a cuore di raccomandare a Lei e a tutti gli aderenti di avere cura dell’unità tra voi: essa sola, infatti, nella sequela ai pastori della Chiesa potrà essere nel tempo custode della fecondità del carisma che lo Spirito Santo ha donato a don Giussani“. L’auspicio del Papa è che il movimento rimanga fedele al carisma del fondatore anche nelle fasi di cambiamento, possibili e naturali in una comunità fatta di uomini.
L’invito del Papa all’intera comunità è quello di “seguire la strada intrapresa, sotto la guida della Chiesa, e a collaborare con disponibilità e lealtà con chi è chiamato a guidare il movimento“. Ricordiamo che Comunione e Liberazione è un movimento di ispirazione cattolica fondato a Milano nel 1954 intorno alla figura del sacerdote Luigi Giussani, che ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più importante nell’educazione sociale e politica dei giovani milanesi, convincendoli a collaborare alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società.
“E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me“, queste le parole colme di umiltà e umanità che il Santo Padre rivolge a Davide Prosperi e al suo movimento.
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