Palazzo Madama splende di nuovo: fissato il processo

Olimpia Gigliotti
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Gli attivisti responsabili del blitz sono stati scarcerati in attesa del processo, in cui il Senato si costituirà parte civile

Prosegue l’operazione di pulizia della facciata di Palazzo Madama, dopo che alcuni attivisti del gruppo ambientalista “Ultima Generazione” hanno spruzzato della vernice arancione in segno di protesta contro una politica che reputano sorda rispetto alla crisi eco-climatica.

Nel corso della mattinata gli operatori dell’Ama, con il supporto dell’Ufficio del decoro urbano, del Comune di Roma e della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, hanno pulito del tutto le mura e il portone.

In attesa del processo

Il giudice per le direttissime del tribunale di Roma ha convalidato gli arresti per gli attivisti Davide Nensi, Alessandro Sulis e Laura Paracini, disponendo la scarcerazione. Il processo per i tre, accusati di danneggiamento aggravato, è stato fissato al 12 maggio. La procura aveva sollecitato la misura dell’obbligo di dimora per i tre indagati. Il Senato si costituirà parte civile. Ad annunciarne l’intenzione è stato il presidente del Senato, Ignazio La Russa durante il Consiglio di presidenza convocato ad hoc nel pomeriggio. A riferirlo all’Ansa è il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri al termine della riunione.

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