Una studentessa di soli 21 anni, italiana, è stata brutalmente aggredita dal suo ex fidanzato, mentre lavorava nel fast food della capitale norvegese, Oslo. La fiorentina Martina Voce è ora ricoverata in gravi condizioni dopo essere stata brutalmente assalita dall’informatico di origini indiane, che non accettava la fine della loro relazione. L’attacco, avvenuto venerdì, è stato interrotto dai colleghi che hanno fermato il giovane, ora arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
Operata due volte e in coma farmacologico, Martina resta in terapia intensiva ma il padre, Carlo Voce, si dice fiducioso: “È ancora a rischio vita, ma minimo. L’ospedale è eccellente e ci sono sempre medici e infermiere accanto a lei“. In più, l’uomo ha affermato che l’ex partner di sua figlia non ha mai dato segni di squilibrio, anche quando è andato in vacanza con l’intera famiglia.
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Il giovane sarebbe giunto nel fast food armato con un coltello e si sarebbe scagliato contro la 21enne, che avrebbe poi accoltellato alla carotide. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno fermato il giovane. Quest’ultimo, non è stato chiarito in che modo, avrebbe riportato delle ferite e sarebbe quindi stato trasportato in ospedale.
Secondo quanto riporta SkyTg24 sembrerebbe che l’aggressore sia stato ferito quando alcuni colleghi della ragazza italiana avrebbero provato a fermarlo. Anche la giovane è stata immediatamente soccorsa e sembrerebbe che, nonostante le gravi ferite riportate, non sia in pericolo di vita. La 21enne si trova ricoverata in terapia intensiva, come riportano i media norvegesi.
La giovane avrebbe lasciato il ragazzo circa due mesi e sembrerebbe che non vi fossero problemi tra i due e che lui avesse accettato la decisione senza troppe problematiche. La famiglia della 21enne ha deciso di sporgere denuncia, quindi, la Procura di Roma, che si occupa dei fatti che coinvolgono italiani fuori dal territorio nazionale, ha aperto un fascicolo di indagine.
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