Viktor Orban, incontro privato con il Papa: i motivi del vis à vis e i doni scambiati

Guerra in Ucraina, le sue conseguenze umanitarie e gli sforzi per favorire la pace, famiglia e nuove generazioni. Questi i temi al centro del colloquio tra Papa Francesco e il Primo ministro ungherese Viktor Orban

Redazione
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Il Primo Ministro dell’Ungheria Viktor Orban è stato ricevuto intorno alle 7.45 di stamane in Vaticano per un’udienza con Papa Francesco. L’incontro si è svolto in un cordiale clima nell’Aula Paolo VI, prima dell’Udienza Generale che il Pontefice ha in programma questa mattina in Piazza San Pietro.

Il colloquio privato concesso al Primo Ministro è durato 35 minuti e “nel corso dell’incontro in Segreteria di Stato, sono state sottolineate le solide e fruttuose relazioni bilaterali – riferisce la Sala Stampa della Santa Sede – ed è stato espresso vivo apprezzamento per l’impegno della Chiesa cattolica nel promuovere lo sviluppo e il benessere della società ungherese“.

Nel comunicato rilasciato sull’udienza di Papa Francesco con Orban, è stato inoltre sottoscritto che “ci si è soffermati soprattutto sulla guerra in Ucraina, ponendo attenzione alle sue conseguenze umanitarie e agli sforzi per favorire la pace“. La nota della Sala Stampa vaticana ha sottolineato anche che durante il dialogo sono stati approfonditi altri temi di comune interesse come “la Presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea, il ruolo centrale della famiglia e la protezione delle giovani generazioni“.

Conclusosi l’incontro con il Santo Padre, Il Primo Ministro ungherese ha successivamente incontrato il Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin, accompagnato da Monsignor Miroslaw Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Dopo la presentazione della delegazione ungherese, è avvenuto il consueto scambio dei doni. Il Pontefice ha regalato una scultura in terracotta dal titolo “Tenerezza e amore“, i volumi dei documenti papali, in cui si contano bolle pontificie, encicliche ed esortazioni, lettere e costituzioni apostoliche. Insieme al Messaggio per la Pace di quest’anno, il libro del Dicastero per la Comunicazione sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev che ripercorre il momento straordinario di preghiera universale in un mondo sconvolto dalla pandemia.

Il Primo Ministro Orban ha ricambiato con una copia della “Vita di Gesù Cristo” del 1896 del religioso dell’Ordine dei Predicatori e scrittore francese Padre Didon e una preziosa cartina della Terra Santa risalente al 1700.

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