Omicidio Cutolo, condannato a 30 anni il 17enne che ha ucciso Giogiò

Il ragazzo in questione è Anthony Mucci, arrestato a Barcellona l'11 gennaio per una rapina in un negozio di Rolex

Redazione
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Giustizia è stata fatta: il 17enne che ha ucciso Giovanbattista Cutolo è stato condannato a 20 anni di carcere. La decisione arriva direttamente dal gup del Tribunale dei Minorenni di Napoli Umberto Lucarelli, dopo l’udienza preliminare del processo per l’omicidio del 24enne, soprannominato da tutti come Giogiò.

Le parole della madre

Subito dopo la sentenza Daniela Di Maggio, la madre di Cutolo, non ha esitato a ringraziare l’operato del pubblico ministero, l’avvocato Claudio Botti, il giudice Lucarelli, gli amici di suo figlio e i suoi familiari. “Tutta Italia voleva questa sentenza e soprattutto mi aspetto che adesso i minori non escano più in strada con i coltelli, con i tirapugni e con pistole e che non uccidano i figli di tante persone perbene, sentendosi impuniti. Questa sentenza così importante scrive una pagina di storia e la chiamerei la rivoluzione di Giogiò” afferma la donna visibilmente commossa.

Quella di oggi non è vendetta ma giustizia, perché chi fa un crimine efferato volontario senza motivo deve essere punito. C’è anche tutta la parte riabilitativa che sta facendo, quindi nessuno di noi è un criminale che si vuole vendicare“.

Omicidio Cutolo: l’avvocato della difesa aveva chiesto la messa in prova

Durante il processo nel Tribunale dei Minori di Napoli l’avvocato del 17enne, Davide Piccirillo, aveva chiesto al giudice la messa in prova. Il minore ha confessato la brutale aggressione: “Il ragazzo ha mostrato segni di ravvedimento, ha fatto ritrovare l’arma, ha fornito informazioni su coloro che erano con lui quel giorno e ha rivolto le sue scuse alla famiglia. Ci aspettavamo una pena meno dura“.

La dinamica dell’omicidio

Una lite e poi gli spari. Così il giovane Giovan Battista Cutolo avrebbe perso la vita, freddato in pieno centro, in Piazza Municipio a Napoli il 31 agosto. Il motivo della discussione e dell’assassinio è stato uno scooter parcheggiato male. L’allora 16enne, ora 17enne, avrebbe preso parte ad una rissa contro il gruppo nel quale si trovava Cutolo e quest’ultimo, per difendere un suo amico, è stato colpito e ucciso da 3 colpi di pistola. Con lui anche la fidanzata che, secondo alcuni testimoni oculari, avrebbe fatto scattare la lite.

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