Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice ormai divenuta celeberrima per la sua relazione con l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, sembrerebbe essere finita al centro di una nuova disputa, stavolta di tipo giudiziario. La donna infatti sarebbe indagata per truffa dalla Procura di Pisa, come confermato dalla procuratrice Teresa Angela Camelio in una nota. Sembrerebbe che tale inchiesta riguardi “la presunta partecipazione a un progetto imprenditoriale riguardante un immobile, avvenuta nel 2021“.
La notizia era già stata anticipata nei giorni scorsi da Il Fatto Quotidiano ma oggi sarebbe giunta la conferma ufficiale. Da ciò che si legge nella breve nota rilasciata, le indagini si troverebbero in una fase iniziale, per cui su Maria Rosaria Boccia vige la presunzione di innocenza, che resterà ovviamente valida fino alla pronuncia definitiva della sentenza. Boccia ha ricevuto una notifica di comparizione davanti al gip, in quanto dovrà rendere interrogatorio e chiarire la sua posizione.
Boccia già denunciata da Sangiuliano
Questa seconda indagine sarebbe totalmente estranea ai fatti che dalla fine dell’estate interessano Maria Rosaria Boccia. La donna avrebbe infatti accusato Sangiuliano di averle garantito la nomina a consigliera dei Grandi Eventi che poi le sarebbe stata tolta senza alcuna spiegazione. Da questa denuncia, col tempo, sempre più dettagli inquietanti sull’ex ministro della Cultura hanno iniziato a venire alla luce, tanto da costringere Sangiuliano alle dimissioni.
Quest’ultimo, quindi, anche per tutelare la sua immagine, ha deciso di denunciare l’imprenditrice, sostenendo che questa avesse praticato delle “pressioni illecite” sul ministro. Sangiuliano avrebbe poi presentato una serie di documenti per dimostrare la sua estraneità dalle accuse che Boccia gli avrebbe rivolto e avrebbe anche portato delle prove riguardanti una presunta aggressione che l’imprenditrice avrebbe messo in atto nei suoi confronti. Sulla posizione della donna starebbe quindi indagando la Procura di Roma.
