Una voragine di grandi dimensioni si è aperta nel pieno di via Morghen, angolo via Bonito, nel quartiere Vomero di Napoli. Uno sprofondamento del terreno, in prossimità del civico 63, che ha inghiottito due autovetture in transito e un platano. I conducenti dei veicoli coinvolti hanno riportato ferite lievi e sono stati immediatamente soccorsi da due militari in servizio in zona per l’operazione “Strade sicure“. I due soccorritori si sono calati all’interno della voragine, aprendo le portiere delle due vetture e liberando i passeggeri. Immediato anche l’intervento dei mezzi del 118 che hanno preso in carico i due feriti.
Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato all’apertura della voragine. I vigili del fuoco intervenuti, temendo per l’instabilità del terreno intorno alla zona, hanno evacuato in via precauzionale venti famiglie residenti in un edificio vicino al luogo dell’incidente ed hanno preventivamente interrotto il servizio idrico della zona. Inevitabili le ripercussioni sul traffico dell’area, a causa della chiusura delle strade interessate.
Napoli, le parole dell’ex sindaco De Magistris sul disastro
L’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha commentato la tragedia sfiorata avvenuta ieri mattina nel quartiere Vomero di Napoli. L’ex sindaco del capoluogo partenopeo ha voluto sottolineare come durante la sua amministrazione, la città sia stata sottoposta ad una serie di interventi di manutenzione, nonostante le difficoltà economiche del periodo.
“L’Italia e anche Napoli risentono da decenni di manutenzioni complicate e assenza di risorse, con un Paese a rischio crollo quotidiano, andando oltre amministrazioni locali e nazionali“, ha esordito così Luigi De Magistris, per poi puntare l’attenzione sull’attuale amministrazione di Napoli: “Trovo risibile che un’amministrazione che è in carica da due anni e mezzo scarichi su altri e dimentichi che la nostra amministrazione, nonostante abbia governato Napoli in momento economicamente disastroso, ha messo in piedi il piano di manutenzione e riqualificazione più imponente in 40 anni“.
L’ex sindaco ha poi provveduto a spiegare che tipo di interventi abbiano interessato la città: “Sulle fognature, proprio per carenze di mezzi del Comune, ci siamo affidati ad Abc che dispone di personale tecnico adeguato e di maggiori risorse, si è guardato lontano e a differenza dell’amministrazione Manfredi non abbiamo avuto disporre di risorse come quelle del Patto per Napoli e dei fondi del Pnrr, che per ora a Napoli è andato per consulenze e incarichi” ha denunciato De Magistris, per poi concludere: “Prima del Pnrr, Manfredi ha potuto disporre delle risorse del Patto per Napoli che deliberatamente non sono state date alla nostra amministrazione perché eravamo fuori dal ‘sistema’. Quelle somme, che erano dovute a Napoli, sono arrivate appena ho smesso di fare il sindaco, ci dicono dirigenti Comune che se avessi avuto 1/10 di quelle risorse avrei trasformato i sampietrini in diamanti“.
Napoli, le ipotesi sull’apertura della voragine
Secondo le prime informazioni, la voragine si sarebbe aperta intorno alle 5 del mattino. L’ipotesi finora perseguita vedrebbe come causa dello sprofondamento il collasso di una fognatura, considerando anche la copiosa fuoriuscita d’acqua registrata sia su via Morghen che sulle vicine via Kerbaker e via Solimena. Si registra anche la rottura della condotta idrica di carico, che ha richiesto la chiusura della fornitura d’acqua da nella zona di San Martino e da piazza Vanvitelli. Allagati alcuni appartamenti della zona.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, presenti anche la polizia locale, il 118 e diverse squadre di Abc. Al momento sono in corso le operazioni per il recupero delle due autovetture inghiottite, così come le operazioni di messa in sicurezza dell’area, in collaborazione con il personale tecnico del comune di Napoli, come riporta Ansa.
(Seguono aggiornamenti)
