Una caduta di 20 metri, dopo essersi arrampicato per vedere la partita del Napoli, è stata fatale per Antonio Scotto Di Luzio, 42 anni, tifoso della Curva Sud. E’ successo allo stadio Maradona di Napoli dove è stato rinvenuto, ieri mattina intorno alle 2.20, il cadavere nell’area del vecchio parcheggio in via Claudio. Sul posto è intervenuta dagli agenti della Polizia, che hanno identificato il corpo.
La caduta per assistere abusivamente alla partita
Dalle prime ricostruzioni della Polizia sembrerebbe che Di Luzio sarebbe morto cadendo da un’altezza di 20 metri, nel tentativo di accedere alla partita di Serie A Napoli – Milan. L’ipotesi è stata anche confermata da un amico della vittima che sarebbe stato con lui al momento dell’incidente.
Secondo quanto dichiarato infatti dal testimone, i due erano entrambi senza biglietto per accedere alla partita e avrebbero quindi cercato di entrare nello stabilimento tramite un cunicolo. A causa della caduta di una trave il testimone avrebbe però desistito, mentre Di Luzio sarebbe passato per primo. A quel punto la tragedia. Dopo essersi arrampicato sulle grate sarebbe caduto. L’impatto, da un’altezza di 20 metri, gli sarebbe stato fatale.
Napoli, intervento della Polizia
Già in passato la Polizia partenopea è intervenuta per evitare fenomeni di scavalco, “reato” che viene solitamente punito con il Daspo ovvero il divieto di poter entrare negli impianti durante manifestazioni sportive.
Alla luce della nuova tragedia è stato annunciato che verranno anche reinstallate le grate nel cunicolo in modo da evitare che le persone possano tentare di entrarvi o scavalcare nel corso delle partite del Napoli Calcio.
