Napoli, spari da una finestra: uomo armato uccide la moglie poi si toglie la vita

Omicidio-suidicio a Napoli dove un uomo ha ucciso la moglie e poi si è tolto la vita; "l'ho uccisa io" aveva gridato dalla finestra prima di compiere l'atto estremo; i due avevano tre figli

Redazione
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Un uomo armato di fucile si è barricato in casa e, nel più probabile dei casi, ha ucciso la moglie e poi si è suicidato. Questo è quanto avvenuto stamattina in via Raffaele Testa, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli. Le forze dell’ordine accorse sul posto hanno fatto irruzione nell’appartamento, trovando i due corpi senza vita.

Napoli, l’uomo: “L’ho uccisa io”

Nella periferia est di Napoli sono stati avvertiti degli spari questa mattina. Era un uomo, che armato di fucile, si era rinchiuso nella sua abitazione e aveva sparato fuori dalla finestra, colpendo un’auto della polizia. Sul posto infatti erano intervenute le forze dell’ordine che hanno messo in sicurezza la zona e hanno tentato di risolvere la situazione con l’intervento di un negoziatore. Poi il tragico epilogo: poco prima di togliersi la vita l’uomo avrebbe urlato dal balcone: “L’ho uccisa io”, confessando l’omicidio della moglie, ma inizialmente non vi erano prove che la moglie fosse in casa. Poi si è tolto la vita.

Omicidio suicidio a Napoli
Omicidio suicidio a Napoli

Dopo ore di attesa, i reparti speciali della polizia, che si erano appostati davanti all’abitazione, sono entrati nell’appartamento e hanno trovato i corpi dei coniugi senza vita. I due avevano tre figli, che al momento della tragedia si trovavano a scuola.

Secondo quanto si apprende da alcune dichiarazioni rilasciate dai vicini, l’uomo era un’ex guardia giurata, che aveva perso il posto di lavoro, probabilmente per un tentativo di furto dell’arma di servizio.

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