Una neonata di tre mesi, in seguito ad una crisi respiratoria, ha perso la vita a Torre Annunziata, Napoli. Sull’intera vicenda è stata aperta un’indagine per capire se la morte della bambina fosse evitabile o meno. Il papà ha dovuto cambiare due ospedali per ricevere assistenza medica perché il primo dove si era diretto, quello di Boscotrecase, era privo di pronto soccorso. Dopo questa prima tappa si è diretto all’ospedale Castellammare ma appena arrivati a destinazione la bambina si è spenta, non c’è stato nulla da fare. Su questa tragica vicenda la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta.
Napoli, l’accaduto
Il tragico evento è avvenuto il 23 dicembre, alle porte delle feste natalizie. La bimba ha iniziato a sentirsi male all’ora di pranzo e il papà ha subito chiamato il 118. Già qui sono iniziati i primi problemi, passava il tempo e l’ambulanza non arrivava. Il genitore è sceso in strada con la bimba in braccio ad aspettare pazientemente ma minuto dopo minuto ancora nulla.
A quel punto un vicino di casa, osservando la scena, ha offerto al papà e alla neonata un passaggio fino all’ospedale più vicino cioè quello di Boscotrecase. Arrivati lì hanno ricevuto la tragica notizia: “Non c’è il pronto soccorso, dovete andare a Castellammare di Stabia” ha spiegato una guardia giurata fuori dalla struttura. Subito ricomincia un’altra corsa ma era troppo tardi, arrivati all’ospedale San Leonardo la bambina non ce l’ha fatta.
Napoli, l’inchiesta
Su questa vicenda è stata aperta un’inchiesta. I magistrati vogliono sapere se è stato fatto tutto il possibile per salvare la bambina o se si sono verificati dei ritardi fatali. L’inchiesta è contro ignoti. Il papà ha denunciato tutto ai carabinieri che hanno iniziato ad indagare sulla vicenda. Osservando le cartelle cliniche della neonata sembra che la piccola fosse affetta da una bronchiolite.
Anche la politica non è stata ferma ad osservare. Appena appresa la notizia il senatore del Movimento 5 Stelle, Orfeo Mazzella ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute per chiedere di riaprire il pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase, chiuso dal 2020.
Anche Asl Napoli 3 Sud ha aperto un’inchiesta interna per far luce sulla tragica morte della neonata. I membri dello staff si dicono “seriamente affronti” per quello che è successo e il direttore generale Giuseppe Russo, dopo aver fatto le più sentite condoglianze alla famiglia ha aggiunto: “Tra medici d’urgenza, anestesisti, radiologi, infermieri non ci sono i numeri per riattivare un pronto soccorso. Anche l’ultimo concorso è andato deserto, è un’emergenza nazionale“.
