Napoli, bambino di 5 anni caduto dal balcone ieri: operato, ma resta in rianimazione

A Napoli un piccolo di 5 anni è caduto ieri dal balcone del secondo piano dell'abitazione in cui si trovava insieme alla nonna e al fratellino. È stato operato e ora è in rianimazione, in condizioni gravi

Redazione
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Un bambino di 5 anni è caduto ieri sera dal balcone di casa in in via Donizetti a Sant’Anastasia, a Napoli. I soccorsi l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale Santobono con una gazzella dell’Arma dei carabinieri a fargli da scorta. È stato operato ma resta in rianimazione.

I carabinieri della sezione rilievi del nucleo investigativo di Castello di Cisterna stanno ancora cercando di chiarire le dinamiche del fatto, e la pista più probabile è quella dell’incidente e si rafforza con il passare delle ore. Lo stabile è stato controllato e in particolare è stato analizzato lo stato delle ringhiere del palazzo al civico 6, per verificare eventuali irregolarità o difetti strutturali. Le autorità stanno continuando a raccogliere testimonianze ed esaminare ogni dettaglio per arrivare a comprendere come è andato l’incidente.

Napoli, soccorsi
Napoli, soccorsi

Napoli, il ricovero

Il piccolo si trovava sul balcone del secondo piano dell’abitazione, quando è precipitato per cause ancora da accertare. Insieme a lui si trovavano la nonna e il fratellino di 8 anni, mentre la madre era a lavoro e il padre lavora all’estero. La nonna e alcuni passanti lo hanno subito soccorso, per poi lasciare posto al 118 che ha trasportato il bambino in ospedale in codice rosso, perché in pericolo di vita.

Il piccolo è stato sottoposto a tomografia assiale computerizzata – Tac – per valutare i danni, dato che la caduta gli ha provocato gravi lesioni, e è stato subito operato chirurgicamente con urgenza per stabilizzare le sue condizioni. È stato inoltre sottoposto a vari esami e questa mattina è uscito dalla sala operatoria. Ora è ricoverato in rianimazione e monitorato costantemente dai medici. Purtroppo le condizioni sono ancora molto gravi e la prognosi resta riservata.

La comunità di Sant’Anastasia è chiaramente scossa per quanto accaduto e diversi residenti hanno mostrato vicinanza alla famiglia del piccolo, offrendo loro supporto morale e preghiere per una pronta guarigione. La vicenda ha iniziato un dibattito sulla sicurezza domestica, soprattutto legata alla presenza di bambini piccoli.

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