Napoli, uomo aggredito per spilla antifascista: 4 arresti

A Napoli un 44 enne, colpevole di indossare una spilla con un simbolo antifascista, è stato aggredito, minacciato con un coltello e picchiato al punto da causargli un trauma cranico

Redazione
3 Min di lettura

A Napoli un fotografo di 44 anni, colpevole di indossare una spilla con un simbolo antifascista, è stato aggredito, minacciato con un coltello e picchiato al punto da causare un trauma cranico. I fatti risalgono allo scorso 12 ottobre, nella zona del Vomero. Gli aggressori, tre dei quali esponenti di CasaPound, sono stati indentificati grazie a delle telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo.

Napoli, le identificazioni della Digos

Dei cinque aggressori, tre sono militanti del gruppo di estrema destra CP e sono agli arresti domiciliari: Vittorio Acuto, Paolo Primerano e Taras Muha. Per il quarto aggressore, Roberto Acuto, fratello di Vittorio Acuto e segretario cittadino di CasaPound, è scattato il divieto di dimora nella provincia di Napoli. La quinta persona è ancora indagata per il ruolo marginale avuto nella vicenda. Perquisita anche la sede napoletana di CasaPound con lo scopo di trovare tracce e indizi che facciano chiarezza sull’accaduto e contestualmente sono state messe in atto anche perquisizioni domiciliari verso i quattro indagati.

Napoli, i legami con Acca Larentia

Da quanto si è appreso, quattro dei cinque aggressori lo scorso 7 gennaio erano a Roma, alla cerimonia di Acca Larentia, una commemorazione di quanto accadde il 7 gennaio 1978 quando di fronte alla sede dell’MSI in via Acca Larentia tre militanti del Fronte della Gioventù vennero uccisi in un agguato da aggressori mai individuati. Oggi quelle vittime vengono ricordate al grido di ‘presente’, accompagnato dal braccio teso. La procura di Roma indaga per apologia di fascismo, al fine di ricostruire ed identificare i partecipanti alla manifestazione.

Napoli, Bonelli su CasaPound

Il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, si pronuncia sull’accaduto sostenendo la necessità di un’azione immediata contro i gruppi neofascisti come CasaPound. L’aggressione a Napoli ne evidenzia l’urgenza. Questo quanto afferma Bonelli in una nota “Il fascismo non è solo un capitolo oscuro della nostra storia, ma una minaccia attuale alla nostra democrazia. È inammissibile che partiti al governo, come Fratelli d’Italia, non prendano una posizione chiara e decisa in questa battaglia per i valori democratici. Non possiamo tollerare queste ideologie pericolose che non possono stare tra le strade delle nostre città con chi caccia migranti dalle spiagge e picchia chi partecipa a manifestazioni antifasciste o porta simboli antifascisti: Casapound va sciolta

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo