Napoli, 41enne aggredisce dottoressa in pronto soccorso: l’attesa per la visita era “troppo lunga”

La donna, una 41enne già nota alle forze dell'ordine, è stata arrestata con le accuse di lesioni, violenza, minaccia a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio

Redazione
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L’arrivo del nuovo anno non sembra aver cambiato le cattive abitudini che la popolazione italiana ha assunto negli ultimi decenni. Lo dimostrano le prime aggressioni al personale sanitario che si sono verificate in questi giorni e che lasciano ancora una volta una profonda ferita nel cuore della Nazione. L’ultima aggressione è avvenuta a Napoli, all’ospedale Cto, dove una donna di 42 anni avrebbe deciso di assalire una dottoressa in turno a causa della “troppo lunga attesa” a cui era stato sottoposto un suo parente.

La donna, una 41enne già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo radiomobile con le accuse di lesioni, violenza, minaccia a personale sanitario e interruzione di pubblico servizio. Quest’ultima ora si trova agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, mentre tre altri parenti che l’avrebbero spalleggiata nel corso dell’aggressione sono stati denunciati per minaccia a personale sanitario.

Napoli, cosa è successo

L’aggressione ad una dottoressa del pronto soccorso è avvenuta a causa delle lunghe ore di attesa a cui era stato sottoposto un paziente. Quest’ultimo è lo zio della 41enne, accompagnato ieri sera in ospedale da quest’ultima e altri tre parenti. Nel corso dell’attesa, sembrerebbe che i quattro abbiano iniziato a perdere la pazienza e a pretendere che l’uomo venisse visitato e sottoposto alle cure del caso al più presto.

Davanti ai continui dinieghi, sembrerebbe che i parenti del paziente abbiano iniziato prima ad insultare la dottoressa e poi la donna sarebbe addirittura giunta ad aggredirla. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno quindi arrestato la donna e soccorso la dottoressa. Quest’ultima ha riportato traumi con una prognosi di cinque giorni.

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