Furio Colombo, il giornalista, inviato Rai ed editorialista di Repubblica, si è spento a 94 anni, dopo una carriera vissuta con passione e serietà. La conferma è giunta dalla sua famiglia in una nota, in cui viene anche specificato che i funerali si svolgeranno domani alle 15 nel Cimitero Acattolico di Roma.
Chi era Furio Colombo
“Intensissima la sua attività giornalistica che lo ha visto inviato della Rai e corrispondente degli Stati Uniti, editorialista di Repubblica, direttore de L’Unità, fondatore del Fatto Quotidiano. Parlamentare per tre legislature per i DS L’Ulivo e il PD. Ha svolto un’intensa attività culturale come autore di testi letterari e cinematografici e diretto per tre anni l’Istituto di Cultura di New York, nonché titolare di cattedra alla Columbia University. Ha svolto anche incarichi aziendali prima alla Olivetti e poi come Rappresentante Fiat negli Stati Uniti”, si legge ancora nella nota, che riassume la sua carriera durata diversi decenni.
Si è distinto negli ultimi anni come animatore del gruppo politico-culturale “Sinistra per Israele” e per aver rilasciato alcune interviste per Il Foglio molto critiche nei confronti delle manifestazioni di antisemitismo nelle piazze italiane.
