Morti sul lavoro, emergenza in crescita: altri due operai perdono la vita

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Ancora incidenti sul lavoro, con altri due operai che hanno perso la vita. I decessi sul posto di lavoro in Italia sono diventati una vera e propria emergenza nazionale, e i numeri continuano a crescere rispetto agli anni precedenti.

Una giornata tragica per l’Italia, segnata dal drammatico bilancio dei decessi sul lavoro. Oltre all’operaio schiacciato da un nastro trasportatore in provincia di Napoli, altre due vittime si sono registrate oggi mentre erano in servizio.

Muore sul lavoro, colpito da una scheggia

Intorno all’1:30, un giovane di 22 anni, originario di Vajont (Pordenone), ha perso la vita a Mainago mentre lavorava su un impianto per lo stampaggio di ingranaggi industriali presso l’azienda Stm.

Lo stampo su cui stava lavorando è andato distrutto, e il giovane è stato colpito da una scheggia incandescente che gli ha perforato la schiena, uccidendolo sul colpo. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, per lui non c’era nulla da fare.

Le cause dell’incidente, che ha provocato il malfunzionamento del macchinario, sono ancora incerte. Il macchinario è stato posto sotto sequestro dai carabinieri, e gli ispettori dell’azienda sanitaria, insieme ai periti dei vigili del fuoco, dovranno accertare se siano state rispettate le misure di sicurezza sul posto di lavoro.

Travolto da un tir sull’A1

Un altro tragico incidente si è verificato poco prima delle 8 di questa mattina, lungo l’autostrada A1 Milano-Napoli, nel tratto compreso tra Orvieto e Fabro, in direzione Firenze. Un uomo di 38 anni, mentre era al lavoro per conto di un’azienda locale impegnata in interventi di manutenzione, è stato travolto da un tir in transito sulla carreggiata.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Orvieto, che stanno indagando per chiarire le dinamiche dell’incidente. A causa dell’incidente, la circolazione autostradale è stata ridotta a una sola corsia, con lunghe code in direzione Firenze.

Morti sul lavoro: un’emergenza in crescita

Ogni anno, in Italia, si registrano migliaia di morti sul posto di lavoro. Nel 2024, sono stati 1.090 i decessi, un aumento del 4,7% rispetto ai 1.041 dell’anno precedente. Le categorie più vulnerabili risultano essere gli over 65 e gli operai stranieri.

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