Ore di tensione a Pavullo, in provincia di Modena, dove un carabiniere in pensione di circa 70 anni si è barricato nella sua abitazione, in via Sardegna. L’uomo starebbe tenendo in ostaggio sua moglie 79enne e non avrebbe alcuna intenzione di lasciare l’abitazione. Non sono chiare le motivazioni del suo gesto né quali siano le sue intenzioni.
Immediato l’arrivo delle pattuglie dei carabinieri e dei vigili del fuoco sul posto. Si indaga per scoprire se l’uomo sia armato, mentre le trattative per il rilascio della donna proseguono. L’uomo avrebbe da anni problemi di depressione che lo avrebbero portato a compiere un gesto simile già nel 2022.
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Modena, l’episodio risalente al dicembre 2022
Il 26 dicembre 2022 l’uomo si è reso protagonista di un gesto simile, con l’obiettivo di togliersi la vita all’interno dell’abitazione di Modena. In quel caso le trattative sono andate avanti per circa dieci ore, prima che l’uomo decidesse di lasciare andare sua moglie e successivamente di consegnarsi egli stesso alle forze dell’ordine. L’allarme era scattato a seguito della denuncia di alcuni amici dell’ex carabiniere, che avevano ricevuto dei messaggi in cui l’uomo avrebbe reso pubbliche le sue intenzioni di compiere un gesto estremo.
Sul sono giunti immediatamente i carabinieri, insieme a vigili del fuoco e squadre del 118. Per permettere le trattative, gestite dal mediatore dei carabinieri, le strade intorno all’abitazione erano state preventivamente chiuse. Il blocco stradale ha interessato l’area circostante l’abitazione dell’uomo per circa un centinaio di metri. Diverse famiglie residenti nella zona sono state fatte sfollare e sul posto è giunta anche una squadra specializzata di cecchini.
Durante questo primo asserragliamento, infatti, l’uomo era armato e pericoloso per le persone a lui circostanti. Ogni tipo di precauzione è stata presa in anticipo per evitare che ci fossero feriti. Durante la mediazione, inoltre, l’uomo avrebbe più volte minacciato di uccidere sua moglie, la quale invece è stata liberata dopo circa sette ore dal sequestro. Grazie all’intervento del mediatore non è stato necessario irrompere in casa, ed entrambi i coniugi sono rimasti illesi.
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