Milano, lupo finisce nel Naviglio Grande: salvato dai vigili del fuoco

Un lupo è stato trovato intrappolato nel Naviglio Grande a Gaggiano, nel milanese. A soccorrerlo sono intervenuti i vigili del fuoco

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Un’operazione di salvataggio diversa dalle altre ma non unica nel suo genere, quella effettuata nelle prime ore di questa mattina dai Vigili del fuoco nel soccorrere un lupo rimasto bloccato in un canale nel milanese.

L’animale selvatico è stato salvato grazie alla segnalazione di un passante che lo aveva notato in difficoltà in una roggia, ossia una canale artificiale di modesta portata impiegato generalmente per l’irrigazione. Nello specifico, il lupo sarebbe stato trovato intrappolato in una roggia del Naviglio Grande a Gaggiano, un comune agricolo del Sud-Est a una quindicina di chilometri da Milano.

Stando alla testimonianza rilasciata dal passante che stava camminando tra via Milano e via Italia, il lupo sarebbe vivo e non sembra abbia riportato gravi ferite. In seguito alla segnalazione dell’uomo, poco dopo le 7.00, i soccorritori prontamente intervenuti sono stati i vigili del distaccamento milanese di via Darwin e il nucleo SAF fluviale. Secondo quanto emerso, il recupero dell’animale sarebbe stato effettuato insieme all’aiuto degli esperti del Cras, il centro recupero animali selvatici.

Il soccorso del lupo

Il recupero – secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco – non è stato facile, per la naturale resistenza dell’animale“. Il lupo di piccola taglia estratto dal canale è stato subito affidato ai veterinari così da poter essere sottoposto ad accertamenti per verificare le sue condizioni fisiche e di salute.

Rimane, ora, da chiarire come l’animale sia riuscito a raggiungere il Naviglio, ma sarà compito delle forze dell’ordine indagare sulla dinamica dell’episodio e sull’esatta ricostruzione dei fatti.

Perché il lupo si trovava nel Naviglio

A quanto pare, non sarebbe la prima volta che i vigili del fuoco di Milano si trovino a recuperare un lupo nella zona che va dal Sud Milano al Parco del Ticino. Infatti, sembrerebbe che le apparizioni dell’animale protetto, nell’ultimo periodo, si siano moltiplicate nei pressi dei corsi d’acqua.

Le forze dell’ordine, difatti, hanno raccolto diverse testimonianze secondo le quali i lupi si avvicinerebbero ai Navigli e alle rogge per predare le nutrie, dei castorini, ormai diffusissimi nella zona. Tra l’altro, in passato gli avvistamenti si sono verificati anche sulla provinciale Noviglio-Binasco, nonostante la massima concentrazione sia nell’Abbiatese.

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