Questa notta a Milano c’è stata un’aggressione nei confronti di una coppia gay, composta da due 45enni, che camminava mano nella mano. Una baby gang li ha derisi, e li ha insultati. Uno dei due ha reagito alle provocazioni ricevute e uno dei ragazzi gli ha dato un pugno in piena faccia. L’uomo è stato ricoverato ed è sotto shock per la violenza e l’aggressività che hanno subito lui e il suo compagno.
“Fr*ci di m*rda“, “Siete contronatura“, “Fate schifo“: sono solo alcuni degli insulti che i ragazzi, molto giovani, hanno rivolto alla coppia che stava passeggiando serenamente mano nella mano. Fa notizia che questa violenza e questo pensiero provenga da un gruppo di ragazzi che, nel 2024, dovrebbero iniziare ad essere più aperti nei confronti della comunità LGBTQ+.
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Milano: la reazione del 45enne agli insulti
Mentre uno dei due della coppia voleva proseguire, ignorando i ragazzi e seminandoli, la stessa cosa non è valsa per il partner. Il 45enne ha deciso di intervenire, rimproverando i giovani che stavano dicendo cattiverie senza una motivazione, dato che la coppia non stava infastidendo nessuno. Ma la baby gang non ha reagito bene al rimprovero e l’uomo è stato pestato con calci e pugni, di cui uno in piena faccia.
Il 45enne è stato poi portato dal compagno subito al Pronto Soccorso all’ospedale San Paolo, ma con codice verde. Infatti, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi. Il 45enne di professione fa l’infermiere, nello stesso ospedale. Questo è stato poi sottoposto anche ad una radiografia per scongiurare ulteriori danni fisici.
L’aggressione a Milano: le parole del consigliere Paladini
Sul posto sono intervenuti, in via Santa Rita da Cascia, i soccorsi di Areu (il 118) e i carabinieri per cercare di ricostruire immediatamente l’accaduto, ma soprattutto per individuare i presunti aggressori.
Sulla vicenda è intervenuto anche Luca Paladini, consigliere regionale che conosce personalmente la coppia aggredita. Ha quindi dichiarato: “L’ho sentito pochi minuti fa al telefono, è appena stato dimesso dall’ospedale San Paolo, per un pugno che ha preso e che ha contribuito a fargli salire la pressione in modo preoccupante -ha poi aggiunto- Sporgerà denuncia contro ignoti. A noi spetta denunciare un clima sempre più violento e discriminatorio nei confronti di persone della comunità LGBT. Un clima che qualcuno alimenta quotidianamente e che al contrario non è ignoto. Un abbraccio fraterno a Ivano e Alfredo“.
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