Gucci svela l’albero di Natale a Milano, ma sembra un ammasso di valigie

"È un po' strano" anche per il sindaco Beppe Sala, presente insieme al presidente di Gucci all'accensione dell'albero che ha indignato i milanesi

Redazione
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Una piramide di pacchi regalo argentati sovrastati dall’insegna Gucci e poggiati su una base illuminata che riporta il nome del brand in caratteri ancora più grandi.

Quest’anno le polemiche natalizie sono partite a Milano subito dopo la scoperta del nuovo albero in Galleria Vittorio Emanuele realizzato dal brand del gruppo francese Kering, di cui fanno parte Yves Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta.

Albero natalizio Gucci a Milano
Albero natalizio Gucci a Milano

Una rivoluzione che non è piaciuta a tutti, soprattutto agli affezionati del tradizionale albero realizzato fino all’anno scorso da Swarovsky, che ha sempre soddisfatto grazie alle sua illuminazioni sfarzose racchiuse tra i rami di un maestoso abete. Quest’anno invece Gucci ha optato per la stravaganza e soprattutto per l’iconicità, consapevole purtroppo delle critiche a cui sarebbe andata incontro.

Milano, l’albero Gucci non convince neanche Beppe Sala

Una scelta audace che riprende anche gli addobbi delle vetrine dei negozi che sono presenti anche all’interno della Galleria Vittorio Emanuele e che hanno esposto gli stessi pacchi di cui è composto l’albero.

Un’esposizione unica nel suo genere, inaugurata ieri pomeriggio alla presenza del sindaco di Milano Beppe Sala, dell’ attrice Margherita Buy e della giornalista Anna Dello Russo. A guidare l’accensione dell’albero il presidente di Gucci Jean Francois Palus che ha annunciato il nome dell’installazione: The gift of Love.

Un regalo che però non è stato apprezzato da tutti i Milanesi, che se avessero potuto avrebbero chiesto un reso e un cambio con un albero più vicino alla tradizione e a ciò a cui sono abituati da anni. Un albero con un tronco e dei rami che possano essere addobbati con le tradizionali luci e i tradizionali addobbi, che finora hanno sempre accontentato tutti. Anche il sindaco di Milano, avvicinato dai presenti, ha dichiarato secondo lui l’albero Gucci è “un po’ strano.

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Il sindaco di Milano Beppe Sala

Milano, i commenti dei milanesi scontenti

Se il Comune di Milano ha immediatamente condiviso sui social il video dell’albero appena illuminato nella Galleria, allo stesso modo i milanesi non hanno atteso neanche un secondo per dare inizio ad una catena di commenti di odio nei confronti della nuova istallazione.

Bello il deposito bagagli di Linate direttamente in Galleria“, questo il commento con più like sotto il post Instagram del Comune di Milano, seguito da una serie di commenti in cui gli utenti auspicano un ritorno dell’albero di Swarovsky, ritenuto più adatto e soprattutto più bello.

Vogliamo sapere del brainstorming che ha partorito questa mostruosità“, “Noto dai commenti che quest’albero è riuscito a mettere d’accordo tutti i milanesi, questa è la vera magia del Natale“, “Tristezza e dispiacere immenso per la nostra città“, questi i commenti che si susseguono nel post Instagram del Comune di Milano e che dimostrano quanto poco l’Italia sia pronta al cambiamento o anche solo ad allontanarsi un minimo da ciò che è ritenuto tradizionale.

Non tutti però la pensano come la maggioranza e c’è anche chi ha apprezzato questa novità, quasi come una folata di aria fresca nel mezzo di questa ondata di conservatorismo. “Forse sono controcorrente, ma trovo l’albero di Gucci favoloso. Swarovsky aveva stancato. Gucci ha creato un’opera d’arte contemporanea, che come tutte le opere contemporanee può non piacere e far discutere“. Parole di conforto per Gucci che ha investito più di un milione di euro per addobbare ben un chilometro di strade al Corvetto e l’entrata di tre scuole del quartiere: IC Marcello Candia, IC Fabio Filzi e la scuola dell’infanzia di via Oglio.

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