Milano, 47enne squarcia ladro entrato in casa nella notte: non è in pericolo di vita

A Milano questa notte è avvenuta un'importante aggressione, con un ladro che è stato ferito gravemente dal proprietario della casa in cui si era intrufolato

Redazione
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A Milano, in via Mac Mahon, durante la notte tra il 25 e il 26 luglio un ladro si sarebbe intrufolato in una casa. Il proprietario, un 47enne cinese, che era da solo in casa in quel momento, si sarebbe svegliato improvvisamente per i rumori dell’intruso e avrebbe reagito colpendo l’uomo con un coltello da cucina provocandogli una grave ferita all’addome. Pare che l’uomo, probabilmente nordafricano, sia fuori pericolo di vita, infatti è stato portato subito nell’ospedale Niguarda e operato. Le autorità stanno indagando sulla dinamica di quanto accaduto.

Milano, 47enne accoltella ladro
Milano, 47enne accoltella ladro

Milano, la vicenda

Le prime informazioni rivelano che il 47enne, proprietario dell’abitazione al piano rialzato di uno stabile in via Mac Mahon, avrebbe colpito l’intruso, pare per difendersi, dopo una colluttazione. Il ferito, che ancora non è stato identificato, una volta che è stato colpito si sarebbe trascinato fuori per strada chiamando aiuto.

È stato soccorso dai sanitari dell’Agenzia regionale di emergenza urgenza: la scia di sangue che è stata riscontrata sulle scale dà la certezza che l’attacco è avvenuto all’interno dell’abitazione. Il presunto ladro ferito è stato trasportato in ospedale e subito operato: i medici hanno ricucito lo squarcio profondo e portato in terapia intensiva, dove si trova ricoverato, e non in pericolo di vita.

Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura stanno indagando in queste ore per ricostruire l’accaduto. Al momento le autorità non hanno ancora preso provvedimenti nei confronti dell’uomo cittadino della Cina. L’abitazione in cui è avvenuto il fatto si trova in un palazzo a due passi dall’incrocio con piazza Pompeo Castelli. In casa le autorità hanno trovato diversi letti in varie stanze, come se l’abitazione fosse un dormitorio, anche se pare che nella casa ci fosse solo il 47enne durante l’aggressione.

Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica e hanno raccolto la testimonianza del proprietario della casa. La Procura potrà considerare la vicenda anche come un atto di legittima difesa.

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