La provincia di Milano è divenuta nuovamente teatro di un terribile fatto di cronaca, che riaccende le polemiche sulla sicurezza assente in queste zone. La vicenda ha avuto inizio ieri sera, quando intorno alle 21, un passante ha individuato a Cislano il corpo senza vita di un uomo ed ha dunque tempestivamente chiamato i soccorsi. All’arrivo dell’ambulanza, però, è apparso chiaro che l’uomo fosse deceduto da diverso tempo.
Immediato, quindi, l’inizio delle indagini per comprendere cosa sia potuto accadere. Sembrerebbe, secondo quanto dichiarato dalle autorità competenti, che il cadavere presentasse una vistosa ferita all’addome, dovuta probabilmente ad un colpo sferrato con violenza. La pista prioritaria, dunque, è quella dell’omicidio, anche se solamente l’esito dell’autopsia potrà chiarire quali sono le reali cause del decesso.
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Milano, i dettagli del caso
La vittima è un uomo di origine marocchina di 28 anni, sulla cui morte stanno indagando i carabinieri dei nuclei di Bareggio e Magenta. Si ipotizza che questo caso possa essere in qualche modo collegato a quanto avvenuto lo scorso 26 dicembre, quando è stato trovato un cadavere di un pusher con due colpi di pistola alla testa. Il ritrovamento, in quel caso, era avvenuto nelle campagne tra Pogliano Milanese, Vanzago e Arluno, ovvero comuni che non sono molto distanti da Cislano.
Le autorità, dunque, anche per questa vicenda starebbero indagando negli ambienti dello spaccio della provincia di Milano, per comprendere innanzitutto chi siano gli autori dei due presunti omicidi e poi per fare chiarezza sul fatto che i due casi possano essere realmente collegati.
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