“Non sopporto più di fare rapine, arrestatemi“, queste le parole pronunciate da un giovane di 24 anni che si è consegnato ai poliziotti del Commissariato Lambrate di Milano. Negli ultimi mesi, tra il 14 ottobre 2024 e domenica scorsa, il ragazzo aveva messo a segno 5 furti in negozi di prodotti cosmetici e di pulizia per la casa oltre che in punti vendita di abbigliamento. Tutti nel capoluogo lombardo, in zone prettamente centrali o semicentrali.
Milano, la consegna ai poliziotti
Il 24enne si è presentato al Commissariato Lambrate chiedendo di poter parlare con qualcuno. Poi, lo sfogo di fronte agli agenti della polizia. Il giovane ha raccontato che aveva iniziato a compiere rapine nei negozi a causa della sua disoccupazione che lo vede vivere in precarie condizioni economiche.
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Dopo aver trascorso sei mesi in carcere per un “colpo”
commesso nel gennaio del 2024 in un negozio nei pressi della
stazione ferroviaria di Milano Rogoredo, era andato ad abitare a
casa della madre, senza fare nulla, senza trovare un lavoro, ma
poi non ce l’aveva più fatta ed era tornato a commettere rapine.
Poi, la svolta, la decisione di voler cambiare vita. Infatti, secondo quanto spiegato dagli investigatori, martedì il 24enne “per la paura di non riuscire a liberarsi da questo impulso e per il grande senso di colpa che provava“, si è rivolto alla Polizia raccontando nei dettaglio i luoghi, le date e le modalità delle rapine che aveva compiuto.
Le modalità di rapina
Stando a quanto confessato dal giovane, dopo aver prelevato dei
prodotti a caso dal negozio, si avvicinava alla cassa fingendo di voler pagare e, saltando oltre il banco, spingeva il cassiere, in qualche caso minacciandolo con un coltello, e si accaparrava il denaro contante.
Sono così iniziate le verifiche nella banca dati da parte degli agenti della polizia per riuscire a individuare le denunce sporte e ricostruire le varie dinamiche. I poliziotti hanno quindi contattato i responsabili dei negozi che hanno riconosciuto il giovane come autore dei colpi.
Nello specifico, si tratta di quattro furti ai danni di negozi di prodotti cosmetici e di pulizia per la casa e un quinto in un negozio di abbigliamento in corso Garibaldi a Milano, dove il 9 febbraio scorso, si era impossessato di 400€. In assoluto, sarebbe emerso che la refurtiva in contanti era sempre di qualche centinaio di euro.
Inoltre, il 24enne, che ha dichiarato di aver sempre raggiunto Milano in treno dal Friuli Venezia Giulia, dove risiedeva, è stato anche indagato per un furto commesso il 20 gennaio scorso, ancora in un negozio di cosmetici a Milano. Anche in quel caso il bottino era stato di 260 euro.
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