Migranti, in Turchia arrestato un trafficante di esseri umani: era ricercato in Italia

Importante colpo al traffico illegale di migranti: è stato arrestato il capo di un'organizzazione che trattava l'immigrazione clandestina. L'uomo è stato arrestato in Turchia dopo un'operazione partita da Siracusa e che ha visto la cooperazione internazionale

2 Min di lettura

Importante colpo al traffico illegale di migranti. Secondo quanto emerso, è stato arrestato ad Istanbul Assad Ali Gomaa Khodir, trafficante di esseri umani, ricercato dall’Italia e ritenuto il responsabile di una tratta illegale di migranti verso il territorio italiano.

Migranti, l’annuncio dell’arresto

A dare il lieto annuncio è stato il ministro degli Esteri turco, Ali Yerlikaya, che ha annunciato che “il capo del gruppo criminale organizzato che ha favorito l’immigrazione illegale verso l’Italia è stato individuato e catturato durante un’operazione condotta a Fatih”.

Secondo quanto dichiarato dal ministro, l’uomo era quindi ricercato dalle autorità giudiziarie italiane per il crimine di “traffico di esseri umani e di migranti”. L’operazione ha attirato l’interesse della cronaca internazionale per un’attività illecita che, secondo quanto riportato da Rai News, aveva visto l’arrivo di migliaia di migranti tra il 2021 e 2023.

L’operazione è partita da Siracusa

Secondo quanto riferito da Rai News, l’operazione sarebbe partita dalle indagini della Squadra mobile di Siracusa che aveva posto in arresto 3 scafisti, ritenuti coloro a comando della barca a vela con a bordo un’ingente quantità di migranti.

Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stata registrata la presenza di una struttura che reclutava skipper professionisti in Egitto, per poi gestire la logistica degli individui che provenivano dai territori del Medio Oriente e dell’Africa e il loro successivo viaggio sulle coste italiane. Secondo le prime ricostruzioni, i migranti, che tra il 2021 e il 2023 avrebbero raggiunto la quota di 3mila persone, venivano inseriti in piccole imbarcazioni che al massimo potevano trasportare 20-25 persone alla volta, ma spesso contenevano un numero di gran lunga maggiore.

L’operazione, partita da Siracusa, ha visto il coordinamento con l’Europol, l’Eurojust, il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e l’unità Human trafficking and smuggling of migrants di Interpol.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo