Migranti, il nuovo Patto Ue: ecco cosa prevede il pacchetto

Red
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Si tratta tutta la notte a Bruxelles. Fra le misure, procedure comuni alle frontiere e nuovo regolamento di Dublino

Il nuovo Patto Ue sui migranti approvato in sede europea è articolato su due grandi capitoli: la revisione delle procedure d’asilo (Apr) e la gestione dell’asilo e della migrazione (Ammr). Ecco i punti principali del pacchetto.

Migranti e Patto Ue, 20mila euro per i non accolti

Fissare una procedura comune in tutta l’Ue per concedere o revocare la protezione internazionale e per stabilire rapidamente alle frontiere chi può avere l’asilo e chi no. Le domande di asilo dovranno essere esaminate entro 12 settimane. Introdurre una quota annuale di posti da ripartire in ogni Paese sulla base di una formula che tiene conto del Pil e della popolazione. Prevedere un meccanismo che, in caso di boom di arrivi, consenta al Paese interessato di applicare misure eccezionali. Rimpiazzare la versione attuale del regolamento di Dublino con nuove disposizioni per i Paesi di primo ingresso. Prevedere un bacino di 30mila ricollocamenti l’anno: i Paesi che non vorranno partecipare al meccanismo potranno farlo ma pagando una ‘una tantum’ per ogni migrante non accolto (circola la cifra di 20.000 euro). Individuare Paesi terzi non di origine verso i quali sia possibile portare i migranti espulsi.

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