Messina, operaio 40enne muore folgorato durante turno di lavoro

L'uomo è stato ucciso da una scossa elettrica mentre lavorava sull'impianto elettrico di un vivaio a Terme Vigilatore; indagano i carabinieri e il Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro

Redazione
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Un uomo di 40 anni di origini rumene è deceduto oggi durante il suo turno di lavoro in un vivaio di Terme Vigilatore in provincia di Messina. L’uomo stava effettuando alcuni lavori di manutenzione all’impianto elettrico quando una scarica elettrica l’ha folgorato e ucciso. Inutili i soccorsi che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio. Le cause che hanno comportato la scossa elettrica sono ancora da accertare.

Indagano sul caso i carabinieri di Terme Vigilatore, intervenuti sul luogo del decesso insieme al personale del Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro). La salma dell’operaio, residente a Mazzarà Sant’Andrea insieme alla moglie, è stata trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale di Milazzo ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Messina, i morti sul lavoro continuano nel 2024

L’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina a Messina segna una nuova morte sul lavoro, la terza nel mese di febbraio 2024. Stabilire dei dati su questo nuovo anno non è ancora possibile, ma il trend del 2023 indicherebbe che la curva delle morti bianche sta lentamente scendendo.

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale riportate all’Istituto nel 2023 sono state poco più di mille, 49 in meno rispetto alle 1.090 registrate nel periodo gennaio-dicembre 2022, 180 in meno rispetto al 2021, 229 in meno rispetto al 2020 e 48 in meno rispetto al 2019, come riporta l’Inail.

Il calo registrato ha riguardato principalmente il settore dell’Industria e dei Servizi. Aumenti registrati, invece, nel settore agricolo in cui i decessi sul lavoro salgono da 118 del 2022 a 119 nel 2023. I casi a livello Nazionale sono diminuiti di 31 punti nel Nord-Ovest, di 12 nel Nord-Est, di 32 nel Centro, mentre sono aumentati di 20 punti nel Sud e di 6 nelle Isole.

Il maggiori aumenti di morti sul lavoro a livello regionale si sono registrati in Abruzzo, con 15 casi in più rispetto al 2022, in Friuli-Venezia Giulia, con +12 decessi, e Sicilia con +5 decessi, mentre i cali più consistenti sono stati registrati in Toscana, Piemonte e Veneto.

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