Prosegue il filone di indagini per smascherare tutti coloro che avrebbero avuto legami con Matteo Messina Denaro nei quasi 30 anni della sua latitanza, terminata con l’operazione dei Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023 a Palermo.
L’arresto della fiancheggiatrice di Messina Denaro
Oggi la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha chiesto e ottenuto l’arresto di Floriana Calcagno per favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena. La donna, un’insegnante di 40 anni, nipote del capomafia Francesco Luppino, avrebbe coltivato una relazione sentimentale con Messina Denaro nel periodo subito precedente alla cattura.
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Si era presentata spontaneamente in Procura nel gennaio 2023 dopo 5 giorni dall’arresto del latitante per raccontare di aver avuto una relazione con l’uomo senza conoscere, però, la sua vera identità fino alla cattura; a Calcagno si sarebbe presentato come Francesco Salsi, un’anestetista in pensione. Stando a quanto aveva riferito al procuratore aggiunto Paolo Guido, l’inizio della frequentazione risaliva al 2022 quando i due si conobbero in un supermercato a Campobello di Mazara.
Il lavoro degli inquirenti
Gli inquirenti non hanno mai creduto a questa versione di Calcagno secondo cui lei avrebbe fatto visita una sola volta in casa del capomafia. Danno ragione agli investigatori le decine di immagini, estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, che ritraggono Messina Denaro in auto in compagnia dell’amante.
Per i magistrati, la donna finita oggi in manette avrebbe fornito a Matteo Messina Denaro “sostegno logistico, aiuto e supporto morale e materiale, nel territorio di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Tre Fontane e in altre località della provincia di Trapani e di avergli assicurato, attraverso un sistema di staffetta e di scorta con la propria vettura, la possibilità di spostarsi da un comune all’altro in modo riservato”.
Le donne del boss
Floriana Calcagno non è stata l’unica amante avuta da u Siccu durante la sua latitanza. Il 5 novembre scorso Laura Bonafede, anche lei maestra di Campobello di Mazara (Trapani), era stata condannata a 11 anni e 4 mesi per associazione mafiosa e per avere assistito e fiancheggiato il capomafia di Castelvetrano.
Anche la moglie del fratello di Laura Bonafede avrebbe stretto una relazione sentimentale con il boss: Lorena Lanceri, “Diletta” nelle lettere scambiate con Messina Denaro, è stata arrestata il 16 marzo 2023 e condannata con rito abbreviato a 13 anni e 4 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.
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