Un compleanno da festeggiare con famigliari e amici a Mascalucia, in provincia di Catania, una sera di festa tra cibo e risate che improvvisamente si è trasformata in una tragedia. Prima la violenta lite per un motivo futile, poi il brutale accoltellamento che ha lasciato uno degli invitati agonizzante a terra e un altro con un’arma insanguinata in mano. Così una festa di compleanno nel catanese è divenuta la scena di un delitto, con una vittima 43enne deceduta durante il trasporto al Policlinico di Catania.
Secondo quanto finora ricostruito dagli investigatori, l’omicidio sarebbe frutto di alcuni dissapori tra parenti, sfociati in una brutale lite durante la festa di compleanno. Il litigio e anche l’omicidio sarebbero avvenuti davanti agli occhi degli altri parenti ed invitati, costretti anche ad assistere alla sofferenza della vittima, poco prima della sua morte.
Mascalucia, il presunto assassino è un parente della vittima
L’omicidio è avvenuto in una villetta di via Pablo Picasso a Mascalucia, precisamente nel giardino dell’abitazione dove si stava svolgendo la festa di compleanno. Non sono ancora chiari i motivi del litigio che hanno portato all’aggressione, ma secondo le testimonianze dei presenti si tratterebbe di motivazioni molto futili. La discussione tra la vittima e un suo parente 60enne, però, avrebbe presto assunto presto un carattere violento fino a portare all’accoltellamento.
L’uomo ha ricevuto un violento fendente all’addome, forse sferrato con un coltello, ma non sarebbe deceduto sul colpo, rimanendo invece agonizzante nel cortile fino all’arrivo dei soccorsi, prontamente chiamati dagli altri presenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale di Gravina, comune vicino, anch’esso in provincia di Catania. Gli agenti hanno fermato il 60enne presente tra gli invitati, ritenuto il presunto assassino secondo quanto riportato dai presenti. L’uomo è stato portato in caserma per essere interrogato ed è ora in stato di fermo, secondo quanto emesso da un decreto della Procura di Catania. Nel cortile della villetta di via Pablo Picasso sono in corso gli accertamenti dei militari della Sezione Investigazione Scientifica del comando provinciale dell’Arma.
