A Pompei è stato arrestato il fratello di Maria Rosaria Boccia, Andrea Gaetano Boccia, con l’accusa di furto di elettricità. Sembrerebbe che la sua attività commerciale (un atelier) avesse il contatore poggiato su quello comunale per non pagare le bollette, ma lui si difende sostenendo di aver sempre pagato.
A dare la notizia è stata l’Adn Kronos che ha rivelato che ieri il fratello della Boccia è stato arrestato, ma che sin da subito ha voluto tenere fuori la sorella da questa storia, in quanto ne è lui il protagonista.
L’accusa mossa ad Andrea Gaetano, fratello di Maria Rosaria Boccia
Secondo una prima ricostruzione, pare che Andrea Gaetano Boccia avesse un contatore elettrico che era fornito tramite un bypass per collegarsi direttamente agli impianti pubblici del comune di Pompei, dove ha l’attività.
Il giudice del tribunale di Torre Annunziata ha convalidato l’arresto, eseguito ieri stesso dai carabinieri, mentre Boccia era nella sua attività. Il fratello di Maria Rosaria è accusato di furto aggravato di energia elettrica e si è dovuto presentare presso la polizia giudiziaria.
Ma Andrea Gaetano ha subito chiarito che non ha nulla da temere, in quanto non colpevole di questa vicenda. “Abbiamo mostrato documenti che attestano che ho sempre pagato le bollette e che quel contatore riguarda un deposito che ho preso in affitto nel 2022“, ha detto la sua avvocata, Annapaola Palomba.
Ma, scrive Adn Kronos, “secondo quanto accertato dai tecnici dell’Enel, ci sarebbero mancati pagamenti per 35mila euro a partire dal 2016“. Il processo ci sarà a metà aprile, ma nel frattempo il protagonista di questa storia chiede di tenere fuori sua sorella, Maria Rosaria Boccia, che non c’entra nulla.