Maltempo, nubifragi e frane al Centro Nord: nel week-end graduale peggioramento

Sono stati almeno 100 gli interventi dei vigili del fuoco sul territorio toscano, che nella notte è stato travolto da una forte ondata di maltempo; diverse persone sono rimaste bloccate nelle loro abitazioni e diversi black out si sono verificati sul territorio; le allerte meteo in Liguria, Emilia Romagna e Veneto prosegue, anche in vista delle previsioni meteo del prossimo fine settimana

Redazione
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Liguria, Toscana e Veneto sono le Regioni che nella notte hanno subito le più brutali conseguenze del maltempo, che ormai da diversi giorni è tornato ad interessare il nostro Paese. Dopo l’alluvione di settembre in Emilia Romagna, l’Italia è costretta a rimanere col fiato sospeso ogni volta che viene annunciata un’allerta meteo, nel timore che nuovi danni catastrofici possano colpire il Paese. Il territorio maggiormente colpito è quello di Livorno e dintorni, dove nella notte sono caduti circa 170 millimetri d’acqua, di cui 120 in una sola ora.

Una quantità di pioggia che ovviamente ha causato l’esondazione di diversi corsi d’acqua e che ha provocato disagi e pericoli per i cittadini. Nel comune di Campiglia Marittima il fiume Cornia, a causa delle intense piogge, ha rotto gli argini sulla sponda opposta a quella del paese e l’acqua ha quindi invaso terreni, interessando anche abitazioni. Sulla statale 398, in direzione Cafaggio, un uomo è stato travolto dalle acque che si sono riversate sulla strada, costringendolo ad aggrapparsi ai pali della segnaletica stradale per sopravvivere. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Piombino per degli accertamenti.

La notte di paura e orrore nel Centro Nord sembrerebbe non aver provocato vittime, anche se numerosi residenti delle zone più colpite hanno dovuto essere soccorsi. Ingenti i danni alle abitazioni che sono state inondate dalla forza delle acque, ma per il momento non è ancora chiaro l’ammontare certo dei danni provocati dall’intensa ondata di maltempo di ottobre. Ora si guarda con timore alle previsioni meteo dei prossimi giorni, che annunciano un weekend di forti piogge su quasi l’intero territorio della penisola.

Maltempo, la situazione al Centro Nord

L’esondazione del fiume Cornia, in provincia di Livorno, ha messo in pericolo i residenti di un Rsa di Forni, i quali sono stati trasferiti ai piani alti per salvaguardare la loro sicurezza. Il fiume avrebbe rotto gli argini nella zona degli Affitti e Banditelle, dove 12 persone sono rimaste isolate e poi soccorse dai vigili del fuoco con i battelli e poi trasferiti nella struttura di accoglienza predisposta dal Comune. In provincia di Pistoia, una frana ha provocato la chiusura della strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero in località San Marcello Piteglio e sono quindi previste deviazioni.

Anche le zone di Bolgheri e Castagneto Carducci sono state colpite dal nubifragio, con diverse abitazioni che sono state allagata dall’acqua e poi svuotate con le idrovore dei vigili del fuoco. In totale su questa parte di territorio sono stati almeno un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco. In Veneto è osservato speciale il fiume Bacchiglione, i i cui livelli preoccupano le autorità e la protezione civile. A Venezia sono state alzate le paratoie mobili del Mose, in via precauzionale.

In Liguria i corsi d’acqua sono stati monitorati per tutta la notte, a causa dei temporali che da ore persistono sulla Regione. A Lavagna, nel Levante genovese, si è verificato un black out che è durato tutta la notte, mentre ad Albissola una frana si è verificata sulla provinciale 4. In Emilia Romagna sono stati registrati allagamenti nei territori di Castel di Casio, Porretta Terme, Gaggio Montano, Vergato, in Appennino e un innalzamento dei livelli dei fiumi Reno, Idice, Savena e Navile nelle vicinanze di Bologna.

Il meteo dei prossimi giorni

Il meteo dei prossimi giorni non promette miglioramenti significativi sul versante del maltempo in tutta la Penisola. Sembrerebbe che una perturbazioni atlantica molto intensa sia bloccata sull’Italia e che nel prossimo week-end possa formarsi un ciclone simil-tropicale che potrebbe sfiorare i livelli di “un uragano mediterraneo“. Si presuppone quindi che si verifichi un peggioramento su tutto il versante tirrenico, con punte meno gravi in Campania.

Un graduale miglioramento dovrebbe verificarsi tra domenica e lunedì, grazie al rinforzo dell’anticiclone tra Europa e Mediterraneo. Gli ultimi aggiornamenti però prevedono però una “goccia fredda” in movimento verso il nord Africa che potrebbe portare ancora maltempo all’estremo sud.

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