Mal di testa, d’estate attenzione alla disidratazione e la fotofobia: ecco i rimedi

Il mal di testa potrebbe essere causato anche dal forte caldo e da tutte le conseguenze che esso porta con sé. La disidratazione, l'affaticamento e anche problemi di salute potrebbero portare a dolorose emicranie

Redazione
4 Min di lettura

La bella stagione è arrivata. Seppur in modo traballante, con sporadiche perturbazioni e vari episodi di cali della temperatura, è ufficialmente estate. Oltre all’allungamento delle giornate, sono però arrivati anche gli svantaggi del caldo. Le conseguenze pericolose non sono solo l’abbassamento della pressione e la disidratazione, ma il surriscaldamento a livello cerebrale può portare a conseguenze ben più gravi.

Uno studio specifico dimostra un legame tra il clima e il cosiddetto mal di testa da caldo. L’analisi in questione, elaborata da ricercatori dell’University of Cincinnati College of Medecine, dimostrano che più alto è il livello del caldo e più è possibile subire attacchi di emicrania.

Il mal di testa da fotofobia

Le cause riscontrate sono quindi le alte temperature, l’afa e l’umidità. In particolare, tra i 71.030 campioni studio presi in esame è risultato che in 660 persone, l’aumento di 10 gradi Fahrenheit ha portato ad un incremento del mal di testa del 6%. I sintomi più comuni di questo mal di testa sono un’affaticamento degli occhi, messi troppo sotto sforzo dagli stimoli luminosi, a causa di una maggiore sensibilità che è definita fotofobia, riscontrata proprio in questa situazione.

Si tratta, quindi, di una condizione che fa da ponte per il mal di testa. Ciò avviene perché le cellule oculari sono sensibili alla luce che viene comunicata al cervello, il quale per proteggersi sviluppa il mal di testa. Tra le zone più colpite dal dolore ci sono le orbite oculari, irradiate alla testa tramite le tempie. In questi casi aumenta inevitabilmente anche la temperatura corporea, e potrebbe presentarsi anche uno stato di nausea.

La disidratazione

Un’altra causa scatenante dell’emicrania è l’eccessiva disidratazione, a seguito di una protratta esposizione al sole, che influenza la perdita di liquidi creando così uno sbilanciamento. Un sintomo caratteristico è la forte sensazione di sete, che è strettamente correlata all’affaticamento e alla stanchezza, ma che può presentarsi anche quando non si sono svolte attività.

Possono presentarsi anche vertigini, capogiri e urine di colore scuro. A portare al mal di testa può essere anche un fattore interno, come l’alterata termoregolazione del corpo che in condizioni particolari di umidità non si adatta all’aumento della temperatura. La conseguenza è un incremento della pressione che porta all’emicrania.

I rimedi contro l’emicrania estiva

Come ci si può difendere? I rimedi sono vari in base al tipo di situazione. In caso di fotofobia si possono proteggere gli occhi con gli occhiali, che rappresentano una barriera efficace. Per quanto riguarda la mancata termoregolazione, si deve salvaguardare la testa con un cappello o bandana inumiditi quando si sta a diretta esposizione al sole. Per evitare lo squilibrio elettrolitico è invece fortemente consigliata un’idratazione consistente, con il reintegro di liquidi, magari con bevande zuccherate per ottenere un maggiore apporto di sali minerali. Un esempio sono le bibite degli sportivi.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo