Lutto nel giornalismo: è morto Andrea Purgatori

Il giornalista Andrea Purgatori aveva 70 anni e si è spento per una malattia fulminante questa mattina

Redazione
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Il mondo del giornalismo è in lutto: Andrea Purgatori si è spento all’età di 70 anni a causa di una malattia fulminante. Il giornalista è deceduto questa mattina in un ospedale di Roma.

Andrea Purgatori: chi era

Giornalista, sceneggiatore, autore, Purgatori si era fatto conoscere, dalle pagine del Corriere della Sera, per i suoi articoli sul terrorismo e in particolare per la sua inchiesta sulla Strage di Ustica. Proprio su questo tema aveva scritto la sceneggiatura di Il muro di gomma, diretto da Marco Risi. Era stato anche attore nel film Fascisti su Marte diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic.

Già presidente fino al 2020 di Greenpeace Italia, Purgatori ha condotto su LA7 la nuova edizione di Atlantide, per il quale aveva ricevuto il Premio Flaiano 2019 come Miglior programma culturale. Nel 2022 invece, è stato uno dei protagonisti nel racconto della scomparsa di Emanuela Orlandi, il programma Netflix Vatican Girl.

Andrea Purgatori, il cordoglio della politica e della società civile

Si susseguono in queste ore i messaggi di cordoglio. “Tantissimi” gli amici che hanno voluto bene al giornalista, dice Corrado Guzzanti, affidando il suo ultimo addio all’amico a un post Instagram. “Uno dei miei amici più cari – racconta Guzzanti – grande giornalista, grande autore, compagno di molte follie come Il caso Scafroglia, Fascisti su marte e Aniene. Un abbraccio a tutti quelli che gli hanno voluto bene, e sono tantissimi”.

Anche il mondo della politica e delle istituzioni si stringe per la perdita improvvisa di Andrea Purgatori. Da destra a sinistra, l’amarezza è unanime. “Cronista brillante, autore di documentari di successo, sceneggiatore e autore di indimenticabili programmi televisivi di inchiesta, scompare una delle firme prestigiose del giornalismo italiano”, dichiara il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.

“Cordoglio per la scomparsa di Andrea Purgatori. Era un grande giornalista d’inchiesta, non condividevamo alcune sue tesi come quelle su Ustica o del caso Orlandi ma lo omaggiamo per la sua grande competenza e passione nel lavoro”, dice il presidente della commissione editoria della Camera e deputato di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone.

Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, scrive in una nota: “Voglio esprimere anche a nome di tutta la comunità  democratica il mio profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Andrea Purgatori, grande giornalista che ha legato il proprio nome a importanti inchieste sul terrorismo e la criminalità . Ricordo la passione civile e la costanza con le quali ha seguito per 43 anni, fino alla fine, le indagini per la strage di Ustica. E’ riuscito a dare un contributo enorme alla battaglia per la verità, che oggi più che mai dobbiamo far proseguire. Ai suoi familiari, ai colleghi e agli amici vanno le nostre condoglianze”

I senatori dem Simona Malpezzi e Dario Parrini ricordano Purgatori come il “primario punto di riferimento del giornalismo d’inchiesta e di reportage nel nostro Paese”. Sottolineano, inoltre, “il suo costante impegno per la ricerca della verità sulla sparizione di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, a proposito della quale, non possiamo non ricordarlo in questo momento, partecipò alle audizioni tenute lo scorso 6 giugno dalla commissione affari costituzionali del Senato, sostenendo con un intervento puntuale e vibrante l’opportunità di istituire una commissione bicamerale d’inchiesta”.

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