“Due fratelli non sono due amici. Sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli
anni… ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca fai buon viaggio“. E’ questo il messaggio commuovente lasciato da Giulio Beatrice su Facebook annunciando la morte del fratello.
Luca Beatrice, presidente della Quadriennale di Roma 2025, era ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Molinette della Città della salute di Torino a causa di un malore che lo aveva colpito nei giorni scorsi. Un intellettuale appassionato, poliedrico e pragmatico, un esempio tangibile del significato di curiosità critica e portabandiera coraggioso dell’anticonformismo, Beatrice è stato ricordato in ogni sua rispettabilissima sfaccettatura di amico, collega e professionista.
Sul profilo del già presidente del Circolo dei lettori di Torino dal 2010 al 2018, l’ultima foto condivisa pochi giorni fa con Oliviero Toscani e il gallerista Antonio Colombo, in occasione della scomparsa dello stilista. “Amico mio, fratello mio, io non ho parole. Non ho proprio parole. Te ne sei andato così, all’improvviso, da ragazzaccio dispettoso, da biker che non vuole perdere tempo coi convenevoli“, così il direttore Day Time Rai, Angelo Mellone ha desiderato ricordare Beatrice. “Chissà, dove sei adesso – prosegue Mellone nel suo post – se potrai ammirare quella perfezione nell’arte che hai inseguito e raccontato per tutta la vita. Che tu possa guardarci dall’alto di un deltaplano o di un aereopoema, cuore mio“.
Giuli: “Il dolore per la morte di Luca Beatrice è indicibile“
Nel doloroso momento che ha colpito l’ambiente culturale italiano, anche il ministro Alessandro Giuli si è espresso in ricordo dell’autore di monografie e cataloghi di mostre personali di importanti artisti italiani e internazionali: “Piangiamo la scomparsa di un amico, di un protagonista della cultura italiana e internazionale che con il suo sapere ha formato artisti e artiste“.
Il ministro della Cultura, ha desiderato sottolineare la professionalità con cui Beatrice ha sotteso ad ogni ruolo, dal curatore, al critico e al docente, con cui sarebbe riuscito ad esprimere la sua “vocazione di intellettuale e polemista al servizio dall’agone pubblico“. Una carriera brillante che ha raggiunto il culmine con la nomina nel febbraio 2024 alla presidenza alla Quadriennale di Roma, dall’allora ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Il dolore provocato dalla sua morte è indicibile. Alla sua famiglia va il mio amorevole abbraccio“, conclude Giuli.
Il cordoglio per Luca Beatrice della Biennale di Venezia
Il Presidente, il Direttore generale, la Responsabile dell’Archivio storico, l’Ufficio stampa, il Consiglio di Amministrazione e la Biennale di Venezia tutta si stringe nell’esprimere “profondo e commosso cordoglio per l’improvvisa scomparsa del curatore, critico d’arte e giornalista Luca Beatrice“. Nel 2009, lo specialista di pittura e scultura contemporanea aveva curato insieme a Beatrice Buscaroli, il Padiglione Italia per la 53esima Esposizione Internazionale d’Arte e la Biennale ha desiderato ricordarlo “con grande stima e affetto anche la professionalità, la cordialità e l’umanità con cui in quell’occasione, e successivamente come giornalista accreditato a tutte le Mostre d’Arte, Architettura e Cinema, aveva saputo costruire stimolanti e sereni rapporti di lavoro“.
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