Nuovi e importanti dettagli arricchiscono l’inchiesta che ha resettato completamente le curve di Milan e Inter. Infatti, stando a quanto trapelato, le due società si costituiranno parte civile nel processo in immediato e l’altro in abbreviato. Il filone d’inchiesta, denominato “Doppia curva”, vede tra gli imputati i capi della curva nord interista, ovvero Marco Ferdico e Andrea Beretta, e il vertice della curva sud milanista, Luca Lucci. L’indagine, coordinata tra Polizia e Guardia di Finanza e seguita dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, il 30 settembre 2024 ha portato anche all’arresto di alcuni tifosi.
Inter e Milan, avanzata la richiesta danni
La maxi-indagine ha visto coinvolte direttamente le due società calcistiche, con il calciatore dell’Inter, Hakan Calhanoglu, l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi e il calciatore del Milan, Davide Calabria. Tutti rei di aver avuto contatti con i capì ultrà delle due curve e che furono sentiti nuovamente per fare un quadro generale dell’inchiesta e capire bene le dinamiche. Non furono poche le polemiche che si innescarono dopo tali eventi, con le possibilità ipotizzate di richieste di penalizzazioni, e da qui la decisione di costituirsi parte civile per chiedere i danni.
Le date dei processi
Forte quindi la volontà di tutelare la propria immagine, colpita pesantemente da questo filone d’inchiesta. Motivo per cui, le due società si dicono decise di ottenere il risarcimento del danno nei due processi in programma. Il primo che si svolgerà il 20 febbraio, tramite il dibattimento a tre e, in particolar modo, quello il 4 marzo quando il gup, il giudice dell’udienza preliminare, dovrà giudicare le 16 persone coinvolte nello scandalo che ha azzerato i vertici delle curve di Milano.
