Incendio sulla piattaforma petrolifera in Molise: spento il rogo, 19 operai in salvo e nessun ferito

L'incendio divampato sulla piattaforma petrolifera in Molise non ha provocato danni gravi: tutti gli operai sono stati tratti in salvo, nessun ferito e sembra che non si sia riversato petrolio in mare

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Nessun ferito tra i 19 operai che si trovavano presso la piattaforma petrolifera “Campo Rospo Mare” al momento dell’incendio che è divampato questo pomeriggio. Le fiamme sono state estinte e i lavoratori sono stati messi in salvo. Non sono stati riscontrati particolari danni neanche nel resto degli ambienti, che non sono stati interessati dal rogo.

La piattaforma, che si trova al largo della costa molisana, ha preso fuoco verso le 14: poco dopo il lancio dell’allarme è stata inviata sul posto una Motovedetta della Guardia costiera di Termoli. Le fiamme sono state domate grazie all’impianto anti-incendio presente sul posto, per essere poi spente definitivamente con l’intervento dei Vigili del Fuoco, scortati sulla piattaforma petrolifera dalla Guardia costiera.

Le dinamiche dell’incidente sulla piattaforma petrolifera

L’incendio sembra essere partito da una vasca di contenimento situata sulla piattaforma
B della struttura. Fortunatamente non si è esteso al resto degli ambienti, ed è rimasto contenuto, cosa che ha reso più agevole lo spegnimento delle fiamme. All’arrivo dei soccorsi infatti l’incendio era quasi stato del tutto estinto.

Gli operai presenti sulla struttura sono tutti riusciti a mettersi in salvo su un’imbarcazione in dotazione alla piattaforma stessa. L’intervento alla piattaforma petrolifera è stato tempestivo, come sottolineato dallo stesso comandante della Capitaneria di porto Giuseppe Panico, che lo ha coordinato. Sono stati inviati prontamente due mezzi navali e due aerei della Guardia costiera dal porto di Vasto (Chieti) e Ortona (Chieti), un rimorchiatore dal porto di Termoli

Sempre da Ortona è stato inviato un altro mezzo antinquinamento per valutare la situazione in mare. Non sono stati segnalati al momento versamenti di petrolio nell’ambiente. La Guardia Costiera italiana, attraverso il suo Reparto ambientale marino, è attualmente in lavoro in stretto coordinamento con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile. Non essendo state ancora chiarite le cause e le dinamiche dello scoppio dell’incendio, è stata disposta un’indagine.

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