Il fuoco non concede pace alla Grecia, alle isole di Rodi e Corfù ed Eubea, i cui abitanti stanno vivendo un vero e proprio incubo. Gli incendi continuano ad imperversare le aree, come simbolo di un’emergenza climatica collettiva. Temperature record e forti venti alimentano le fiamme e complicano il lavoro dei vigili del fuoco, con le autorità costrette a percorrere l’unica soluzione possibile: l’evacuazione di migliaia di persone.
Ed ecco quindi che va in scena l’odissea dei greci allontanati dalla propria patria e impossibilitati momentaneamente a farci ritorno, ma anche quella dei visitatori, il cui rientro nel proprio paese è diventata ora una necessità.
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Incendi Grecia: 79 piromani arrestati
Le autorità greche hanno arrestato 79 piromani per gli incendi dolosi che hanno devastato il Paese. Ad annunciarlo è stato il ministro della Protezione civile Vassilis Kikilias. Si contano almeno 20 morti solo in questa settimana a causa degli incendi. “State commettendo un crimine contro il Paese. I piromani stanno appiccando incendi che minacciano le foreste, le proprietà e, soprattutto, le vite umane” ha dichiarato il ministro.
Emergenza incendi, Rodi Corfù ed Eubea in fiamme
Sono ormai parecchi di giorni che a Rodi, prima, e Corfù, dopo, è cominciato lo stato di allerta a causa degli incendi. La situazione, però, non sembra migliorare e, anzi, ad essere stata colpita dalle fiamme è anche l’isola di Eubea. Inoltre, sono numerose le regioni della Grecia che rischiano di fare la stessa fine e in cui persiste l’allerta rossa.
Gli incendi contenuti negli ultimi 12 giorni sarebbero addirittura 500, i quali hanno distrutto tante foreste, abitazioni, hotel e resort di lusso. Chi è riuscito a restare al sicuro nelle isole si trova a vivere in condizioni difficili, senza acqua, elettricità e con la cenere che invade case e spiagge.
Evacuazione di massa a Rodi: iniziano le operazioni a Corfù ed Eubea
Gli incendi e la difficoltà nel domarli, dovuta alle temperature alte e ai forti venti, hanno portato ad un’unica via d’uscita: l’evacuazione. In particolare, a Rodi è andata in scena la più grande operazione di questo tipo di sempre in Grecia, con oltre 30 mila persone che hanno dovuto abbandonare l’isola, tra cittadini e turisti.
Oltre all’allontanamento delle persone dalla zona, priorità del governo è anche riuscire a fare rientrare tutti i visitatori nei propri paesi, tramite misure di emergenza. Dopo Rodi, anche a Corfù ed Eubea sono iniziati i processi di evacuazione per una situazione che diventa ogni giorno più complicata.
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