Immacolata, al via le misure per la sicurezza durante il Giubileo

Dalle prossime ore la Capitale sarà blindatissima. Da ciò che si apprende, le misure pensate saranno testate già domani nel corso degli eventi previsti in Vaticano e a Piazza di Spagna

Redazione
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Manca meno di un giorno alla festa che sancisce l’inizio dei preparativi per il Natale. Quest’anno l’Immacolata non sarà solamente una ricorrenza importante a livello liturgico e popolare, ma costituirà un banco di prova significativo per il sistema di sicurezza predisposto in vista del Giubileo.

Dalle prossime ore la Capitale sarà blindatissima. Da ciò che si apprende, le misure pensate saranno testate già domani nel corso degli eventi previsti in Vaticano e a Piazza di Spagna, dove sarà presente anche Papa Francesco. I test servono per l’anno che si appresta ad arrivare: turisti e pellegrini arriveranno con enorme affluenza nella Città Eterna.

Immacolata test per la sicurezza del Giubileo: il piano

Non solo durante l’Immacolata. L’Anno Santo vedrà una custodia quanto più attenta possibile a seguito della retata antiterrorismo di qualche giorno fa. Per prevenire situazioni indesiderate, i controlli si concentreranno nelle aree di maggiore attrazione turistica e religiosa, come il Tridente nel centro storico, Piazza San Pietro e le vie limitrofe.

Stando alle ultime informazioni, è stato stilato un piano dalla Questura di Roma. Contenuta in un documento di 150 pagine, nella strategia sono stati evidenziati 62 macro eventi sensibili dal punto di vista pubblico per il momento. Tra le direttive principali spiccano i principi di accoglienza, cortesia e rigore, che delineeranno uno spirito guida per le forze dell’ordine nei prossimi mesi.

La vigilanza sarà articolata su più livelli, partendo dai principali nodi logistici, come gli aeroporti e il porto di Civitavecchia, fino a coprire i percorsi viari e ferroviari verso il centro città. Particolare attenzione sarà riservata alle piazze e alle zone interessate dalle manifestazioni, in cui verranno: eseguite bonifiche, predisposti delle ispezioni con metal detector e schierati gli artificieri.

Tra le novità strutturali, i dissuasori pilomat, piloni anti kamikaze a scomparsa, verranno installati in punti cruciali attorno a Piazza San Pietro per incrementare la sicurezza. L’intero sistema sarà supportato da avanzati strumenti tecnologici, tra cui dispositivi anti-drone e una rete di telecamere di sorveglianza, gestite dalla Sala operativa della Questura.

Inoltre, la collaborazione internazionale garantirà uno scambio costante di informazioni per affrontare eventuali criticità. Recentemente, una maxi esercitazione ha simulato un’emergenza a bordo di un treno presso la stazione Ostiense, dimostrando l’efficacia del coordinamento tra le varie realtà coinvolte.

Queste verifiche rappresentano solo l’inizio del complesso dispositivo di sicurezza che accompagnerà il Giubileo, sperando che qualsiasi eventuale accadimento malaugurante venga bloccato per tempo.

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