“L’analisi di Putin non fa una piega: chi come Trudeau e Zelensky applaude Yaroslav Hunka o è un idiota che non conosce la storia e non sa che aver combattuto in World War II contro la Russia significa aver combattuto a fianco di Hitler o è un bastardo che inneggia al nazismo”. Queste le parole apparse sul profilo X di Heather Parisi, la quale in un post Twitter elogia il presidente russo Vladimir Putin
La riflessione dell’ex show girl fa riferimento all’omaggio riservato a Yaroslav Hunka al Parlamento di Ottawa (Canada). Nel corso di un’udienza tenutasi lo scorso 22 settembre, e a cui era presente anche il presidente ucraino Zelensky, è stato presentato come un eroe che combatté contro i russi durante la seconda Guerra Mondiale.
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A far inorridire l’opinione pubblica e scatenare le polemiche è stata principalmente la standing ovation con la quale Hunka è stato accolto, come segno di riconoscimento per il suo impegno conto i sovietici. Ciò che però il parlamento e i due leader, Trudeau e Zelensky, sembrano aver dimenticato è che Hunka aveva militato nella divisione Waffen SS al fianco dei nazisti.
Immediata la reazione delle associazioni ebraiche, canadesi e non, che hanno etichettato il gesto come un orrore, un incidente scioccante e incredibilmente inquietante.
A nulla sono servite le scuse dello speaker della camera Rota, il quale afferma di essere entrato a conoscenza dei fatti solo successivamente, e dell’ufficio del ministro Trudeau che nega qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.
Ora al coro delle voci dissidenti si aggiunge anche quella di Heather Parisi, che nel suo messaggio scrive anche “Il mainstream può continuare a dipingere Putin come un malato e un instabile quanto vuole, ma il paragone con Biden è impietoso: lucidità e prontezza da una parte, senilità e inadeguatezza dall’altra”.
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