Granchio blu, Zaia: “Raggiunto il mare, perdiamo la produzione”

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è intervenuto in merito all'emergenza causata dalla presenza del granchio blu in laguna, ma ora anche in mare, che mette a serio pericolo la produzione

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Permane l’emergenza riguardante la presenza del granchio blu in laguna, e non solo, che mette a serio rischio la produzione. A intervenire in merito è stato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ai microfoni del programma “Non Stop News” su RTL 102.5.

Granchio blu, Zaia: “Produzione in pericolo”

Zaia ha spiegato il pericolo rappresentato dalla presenza del granchio blu: “Quello che prima era un recupero casuale di qualche granchio nelle reti, oggi, invece, significa reti piene e quando entra in laguna taglia le reti per la cattura di orate e branzini, si mangia il pesce e vongole e cozze degli allevamenti”.

In particolare, preoccupanti sono i numeri registrati nell’ultimo anno: “Un granchio blu vive mediamente tre o quattro anno e una femmina depone 7/8 milioni di uova. Il problema riguarda la laguna ma anche il mare. Ad agosto abbiamo superato le 100 tonnellate e da gennaio le 400”.

Zaia: “Ho chiesto lo stato di emergenza”

Zaia ha anche fatto appello al governo per chiedere un aiuto: “Così perdiamo la nostra produzione. Ho chiesto l’8 agosto al governo di dichiarare lo stato di emergenza e ha già stanziato 3 milioni di euro, una cifra che non basta, ma aiuta ad affrontare il problema”.

La situazione riguardante i granchi blu, già critica di per sé, rischia di complicarsi ulteriormente andando a coinvolgere anche il mare: “Il problema si complica perché le femmine stanno inspiegabilmente andando in mare e se proliferano lì diventa veramente difficile”.

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