Giubileo, il Papa e l’apertura della Porta Santa di San Pietro: “Invito a una pasqua di rinnovamento”

Alle 19, il Santo Padre procederà ad una breve liturgia che anticiperà l'apertura delle porte di San Pietro; subito dopo verrà celebrata la messa di Natale, primo evento di questo Giubileo 2025

Redazione
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Tra il leggero raffreddore di Papa Francesco e il pericolo del terrorismo che dilaga, il Giubileo 2025 si avvicina al suo esordio. Alle 19 di oggi avrà ufficialmente inizio l’Anno Santo, con il Pontefice che simbolicamente aprirà le porte della Basilica di San Pietro, invitando i pellegrini a dare inizio al giro delle Basiliche e delle Chiese della Capitale. In una Roma blindatissima, iniziano già a giungere i primi curiosi, pronti ad ammirare le bellezze della città eterna e ad assistere ad un evento che si verifica ogni 25 anni.

La Porta Santa che si apre, nella notte di Natale, è l’invito a compiere un passaggio, una pasqua di rinnovamento, a entrare in quella vita nuova che ci viene offerta dall’incontro con Cristo“, ha dichiarato oggi Papa Francesco, mandando un sentito messaggio ai suoi fedeli tramite il suo profilo social ufficiale, a poche ore dall’inizio delle celebrazioni dell’Anno Santo.

Già ieri, hanno avuto luogo i primi eventi in onore del Giubileo, tra la riapertura della Fontana di Trevi, dove resta però in vigore l’entrata contingentata, e l’inaugurazione di Piazza Pia, ovvero la nuova passeggiata pedonale che collega il colonnato di San Pietro con Castel Sant’Angelo, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e del premier Giorgia Meloni. Quest’ultima sarà presente anche stasera, in rappresentanza dello Stato italiano, per l’apertura della Porta Santa.

Al fine di garantire la sicurezza del Papa, dei fedeli e dei turisti, piazza San Pietro diventerà zona rossa a partire dalle 13 di oggi. Le misure di sicurezza sono ai massili livelli, anche se il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, invita tutti a non cadere nella trappola degli allarmismi. Saranno 700 le unità delle forze dell’ordine operative quotidianamente per la durata dell’intero anno Santo e, in particolare, nella giornata di oggi queste stesse misure saranno rafforzate.

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

La zona intorno al Vaticano, infatti, sarà presidiata da un numero ingente di forze dell’ordine, tra cui cecchini e forze speciali. In campo, inoltre, anche nuclei cinofili, artificieri e tiratori. Per accedere a piazza San Pietro sarà necessario sottoporsi ai metal detector e saranno inoltre presenti dispositivi anti-drone e piloni anti-kamikaze a scomparsa. L’obiettivo, quindi, è quello di evitare che si verifichino tragedie di qualunque tipo e salvaguardare le sicurezza delle circa 7mila persone che stasera affolleranno la piazza.

Il calendario del Giubileo 2025

Oggi alle 19, quindi, Papa Francesco darà avvio ufficiale al Giubileo, grazie all’apertura delle porte della Basilica di San Pietro. Dopo una breve celebrazione, composta da un canto, una preghiera e un breve passo del Vangelo, il Papa permetterà ad alcuni concelebranti di attraversare la porta, insieme ad una cinquantina di fedeli in rappresentanza del mondo. Subito dopo, il Pontefice celebrerà la Santa messa del Natale, che sarà quindi il primo evento dell’Anno Santo.

In totale Papa Francesco aprirà quattro Porte Sante. Dopo San Pietro sarà il turno di quella nel carcere di Rebibbia, dove il pontefice si recherà il 26 dicembre, mentre il 29 dicembre toccherà a San Giovanni in Laterano e il 5 gennaio a San Paolo fuori le Mura. Nel corso dell’anno, poi, sono previsti circa 70 eventi, tutti riguardanti tematiche differenti, dal Lavoro alla Sanità, passando poi per quello più atteso: il Giubileo dei giovani, che si svolgerà a cavallo tra luglio e agosto e per cui si stima l’arrivo di circa 2 milioni di persone.

Il tema di questo Anno Santo ordinario, che segue quello del 2000, è la speranza, sentimento fondamentale in questi tempi incerti e troppo spesso bui. “I Giubilei sono momenti preziosi per fare il punto della nostra vita, sia come singole persone che come comunità. Sono inoltre occasioni di riflessione, di raccoglimento e di ascolto di ciò che lo Spirito Santo oggi ci dice“, ha infatti dichiarato il Pontefice sul suo canale ufficiale sul social X, ricordando come questo evento straordinario possa trasformarsi in un’occasione unica e imperdibile per i fedeli di tutto il mondo.

Resta da capire, se il raffreddore che ha colpito il Santo Padre possa in qualche modo inficiare la riuscita della cerimonia di questa sera. La scorsa domenica, infatti, Papa Francesco ha tenuto l’Angelus nella Casa Santa Marta e non in piazza San Pietro proprio per riguardarsi a causa del suo stato influenzale. Il Papa è apparso particolarmente affaticato e con la voce piuttosto flebile. “Bisogna prendere delle precauzioni“, aveva ammesso nel corso dell’Omelia, facendo riferimento proprio all’evento di oggi, che deve essere salvaguardato a tutti i costi.

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