Oggi è la Giornata mondiale della celiachia. Una giornata completamente dedicata alla prevenzione e all’informazione su questo tipo d’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’indigestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. Secondo la Relazione annuale al Parlamento – pubblicata dal ministero della Salute con i dati 2022 – la celiachia coinvolge circa 251.000 pazienti nel nostro Paese, di cui il 70% (176.054) appartenenti alla popolazione femminile ed il restante 30% (75.885) a quella maschile.
Nel 2022 sono state registrate 10.210 nuove diagnosi di celiachia, dato in crescita rispetto al 2021 (8.582) ed al 2020 (7.729). Ma secondo l’Aic, l’Associaizone italiana celiachia, potrebbero essere 600 mila le persone celiache di cui quasi il 60% non ancora diagnosticate.
Leggi Anche
Giornata mondiale della celiachia: di cosa si tratta
La malattia celiaca o celiachia è un’intolleranza permanente al glutine e ad alcune sue più piccole frazioni. Il glutine è un complesso di sostanze azotate che si forma durante l’impasto, con acqua, della farina di alcuni cereali, come frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. La celiachia non è una patologia, ma una condizione che consiste nella manifestazione specifica dovuta alla contemporanea presenza di una predisposizione genetica e del consumo di alimenti contenenti glutine.
Celiachia: come combattere i falsi miti
Secondo l’Aic, l’Associazione Italiana Celiachia, persistono sulla condizione e la dieta senza glutine tanti falsi miti: ‘La dieta senza glutine fa dimagrire e anche chi non è celiaco può seguirla per trarne benefici‘. ‘La celiachia è un’allergia al grano ed è una condizione temporanea‘. ‘Una persona può essere più o meno celiaca quindi, ogni tanto, è possibile trasgredire alla dieta senza glutine‘. ‘Se sospetti di essere celiaco, metterti subito a dieta senza glutine non può farti che bene‘.
Di fatto, l’associazione evidenzia come “Screening e consulenze mediche gratuiti; incontri e consigli di dietisti e nutrizionisti, online e in presenza; iniziative di divulgazione e informazione a contatto diretto con gli esperti; open day delle sedi Aic territoriali per informare e distribuire materiale e gadget alla popolazione; laboratori per bambini e letture di fiabe su celiachia e inclusione, corsi di cucina senza glutine per adulti e bambini: sono alcuni dei numerosi appuntamenti dedicati alle persone celiache, ma non solo, per parlare correttamente di celiachia e dieta senza glutine. Il calendario completo degli appuntamenti è disponibile su settimanadellaceliachia.it“.
Celiachia: l’importanza della giusta informazione
Dall’11 al 19 Maggio si tiene la decima edizione della Settimana nazionale della celiachia. Si tratta di uno spazio importante dedicato ai più giovani e alle scuole con l’iniziativa ‘Tutti a tavola, tutti insieme: le giornate del menù senza glutine’. La presidente dell’Aic, Rossella Valmarana ha aggiunto: “La Giornata mondiale della celiachia e la Settimana nazionale della celiachia si confermano momenti fondamentali per accendere i riflettori sui falsi miti e sfatare le tante fake news che ruotano intorno alla celiachia, una malattia severa e ancora troppo sottostimato“.
“Ricordiamo inoltre l’importanza della diagnosi precoce, fondamentale forma di prevenzione delle complicanze, anche gravissime, che una diagnosi tardiva può portare. Proprio in questi mesi è in corso in Lombardia, Marche, Campania e Sardegna il progetto pilota dello screening pediatrico per celiachia e diabete di tipo 1, avviato dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità in attuazione della legge 15 settembre 2023 numero 130, che, unico esempio al mondo, ha l’obiettivo di identificare, nella popolazione pediatrica, le persone a rischio di sviluppare una o entrambe le malattie” ha poi concluso.
© Riproduzione riservata