Il campione italiano Gigi Riva è morto. Si è spento a 79 anni, compiuti a dicembre scorso. Era ricoverato nel reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari per un infarto accusato ieri. Domani nel pomeriggio si terranno i funerali di Riva nella Basilica di Bonaria.
Gigi Riva, anche detto “Rombo di Tuono”
Riva, anche detto Rombo di Tuono, soprannome datogli dal giornalista Gianni Brera, è senza ombra di dubbio il miglior accattante italiano di tutti i tempi. E’ nato nel 1944 e ha dedicato tutta la sua vita al suo club del cuore, il Cagliari. Con loro vinse anche lo storico Scudetto del 1970. Anche se nato a Leggiuno, in provincia di Varese, la sua vera casa resta la Sardegna. Non gli è mai sfiorata l’idea di cambiare squadra: non è riuscito a tentarlo neanche la Juventus o l’Inter.
35 gol in 42 partite, questi i numeri realizzati durante la carriera calcistica di Riva nella Nazionale, numeri straordinari e mai battuti fino ad oggi. Con l’Italia ha vinto gli Europei del 1968 e ha disputato la finale dei Mondiali del 1970, segnò anche in Italia-Germania 4-3.
Cagliari gli dedicherà uno stadio
“Oggi se ne va l’uomo ma nasce la leggenda. Gigi Riva è il Cagliari, e per sempre lo sarà, da oggi più che mai. Sembrava impossibile che ci lasciasse, presenza discreta ma rassicurante, monumento e simbolo, in giro per la città come al fianco di ognuno di noi nel consigliarci e chiederci novità del suo amato Cagliari“. Queste le parole del presidente del club del Cagliari Tommaso Giulini.
“A Gigi dedicheremo lo stadio – ha dichiarato Giulini – ma soprattutto lo sforzo costante di ognuno di noi per rendere ancora più gloriosa la maglia del Cagliari, come ha fatto lui da giocatore, da dirigente, da bandiera che non si ammainerà mai. Vola in cielo Gigi e con la tua stella guidaci, sempre“.
