La propria casa, solitamente considerato il luogo in cui ci si rifugia e soprattutto in cui ci si ente al sicuro, negli ultimi anni è minacciata dal rischio di furti o intrusioni.
Secondo gli ultimi dati riportati dall’Osservatorio sulla Sicurezza Domestica La casa che vorrei. spazio sicuro e che rassicura, solamente nel 2022 oltre 9 milioni di italiani (18,7%) sono stati derubati nella propria abitazione e 22 milioni hanno raccontato di aver sentito parlare di intrusioni domestiche nell’area in cui vivono.
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Complessivamente, in tutta Italia sono stati commessi nel complesso 135 446 tra scippi e rapine. Dato questo molto lontano rispetto al periodo pre-Covid, ma comunque in aumento rispetto al 2021. Tra il 2013 e il 2022 l’incidenza del reato è diminuita del 46,9%. Tuttavia però i dati del 2022 hanno rilevato un aumento del 7,2% rispetto all’anno precedente.
Classifica Censis delle città più a rischio furti
Il Censis ha reso nota nelle ultime ore la classifica delle città maggiormente a rischio di essere derubati. Al primo posto troviamo Roma, dove nel 2022 sono avvenuti 11 600 borseggi. Seguono poi Milano con 9 081 furti e Torino con 5 875. Si concentra solo i queste tre città circa il 20% dei furti complessivi avvenuti nelle abitazioni di tutta Italia.
Se, invece, si tiene conto della percentuale di rapine rispetto alla popolazione di una data città, al primo posto vi è Bologna con 35 700 borseggi ogni 10 000 abitanti. Al secondo posto troviamo Firenze con 33 700 reati e al terzo posto Venezia con 33 500 intrusioni.
Censis, indice di sicurezza nazionale
Per la prima volta, il Censis ha introdotto l’indice di sicurezza domestica a livello regionale. L’indice permette di posizionare le città dalla più sicura a quella dove è maggiore il rischio di rimanere vittima di reati in casa.
Nella graduatoria elaborata dal Censis, la regione più sicura sono le Marche con un valore pari a 117,3. Al secondo posto si colloca il Friuli-Venezia Giulia con 111,9 e al terzo il Trentino-Alto Adige con 111,7. Tra gli ultimi posti per valore di sicurezza regionale troviamo il Lazio con un indice pari a 73,8. Lo precedono la Campania con 82,4 e la Puglia con 89,8. La Lombardia si classifica al 17° posto con un valore di 93,3 punti percentuali.
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