Foggia, fratellini annegati: ieri i funerali in una chiesa semi deserta

I due fratellini rumeni di 6 e 7 anni erano scomparsi da ieri pomeriggio. Il ritrovamento nelle campagne tra Manfredonia e Zapponeta, in provincia di Foggia

Redazione
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Ritrovati morti in una vasca per l’irrigazione nelle sperdute campagne in contrada Fonterosa tra Manfredonia e Zapponeta, in provincia di Foggia, i corpi dei due fratellini rumeni di 6 e 7 anni scomparsi da ieri pomeriggio.

Aperta indagine per omicidio colposo, per accertare eventuali responsabilità sulle morte dei due fratellini. Sul posto – dove sono arrivati numerosi giornalisti e operatori televisivi – sono al lavoro gli investigatori della Polizia.

A recuperare i due corpicini senza vita, i sommozzatori del nucleo dei vigili del fuoco di Bari, intervenuti immediatamente sul posto con i vigili del fuoco di Manfredonia.

L’acqua profonda tre metri e le ciabattine dei due piccoli ritrovate, di certo un dettaglio che subito aveva fatto pensare al peggio.

Si sono svolti ieri pomeriggio nella Cattedrale di Manfredonia i funerali di Nicolae Daniel e Stefan Brichisala. In un’atmosfera a dir poco spettrale, il vescovo ha celebrato i funerali, in una chiesa semi deserta, davanti alle due bare bianche, avvolte entrambe da una corona di fiori e davanti le foto dei bambini. Ai primi banchi papà Fernando e mamma Francesca, il Questore di Foggia, il sindaco di Foggia Gianni Rotice e l’onorevole Giandiego Gatta.

Foggia, i funerali dei due fratellini annegati in una chiesa semi deserta

“Uno strazio impossibile da esprimere a parole“, ha commentato il sindaco. “Quelle due piccole bare bianche sono il simbolo della drammaticità vissuta dalla nostra comunità nelle ultime 48 ore. Come Amministrazione non spegneremo i riflettori su questa famiglia, che sarà seguita attentamente dai Servizi Sociali (in raccordo con la Caritas ed il Consultorio) per tutto il supporto necessario, in primis quello psicologico”.

Caso Manfredonia: salta fuori un indagato

Il proprietario dell’azienda agricola è accusato di omessa custodia e vigilanza dei luoghi dai quali si accede allo specchio d’acqua. Di fatto non avrebbe controllato lo stato della proprietà e della recinzione del vascone: intorno al bacino artificiale infatti, vi è una recinzione ma in un punto c’è è un buco. 

Fratellini annegati: si indaga per omicidio colposo

Aperta indagine per omicidio colposo, per accertare eventuali responsabilità sulle morte dei due fratellini. Sul posto – dove sono arrivati numerosi giornalisti e operatori televisivi – sono al lavoro gli investigatori della Polizia.

Sindaco Manfredonia: “Speravamo fino all’ultimo di ritrovare i due bimbi vivi”

Il terribile episodio dei due piccoli fratellini ha sconvolto la nostra comunità e tutta l’Italia, nel cuore della notte. Nonostante i primi dettagli drammatici della vicenda, tutti avevamo sperato fino all’ultimo momento che potessero essere ritrovati sani e salvi“. Così su facebook il sindaco di Manfredonia, Giani Rotice.

“Una preghiera per loro ed un ringraziamento alle Forze dell’Ordine e a tutti quelli che, nonostante il buio e le difficoltà logistiche della zona, si sono prodigati immediatamente con generosità e professionalità a ricercare i due bambini. Manfredonia si stringe con dolore e affetto intorno alla famiglia dei piccoli fratellini”.

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