Un agente delle Unità operative di primo intervento (Uopi) di Roma è rimasto ferito durante una colluttazione con un uomo di 45 anni a Fiumicino, durante un intervento necessario a mettere al sicuro due donne, che erano state chiuse in casa dal sospetto. Attimi di panico e paura, a causa del forte stato di agitazione dell’uomo che, forse, era sotto effetto di crack, come riporta Agi.
Il poliziotto è stato raggiunto al polpaccio da un proiettile, che gli ha provocato la frattura della tibia. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Il 45enne, che sarebbe riuscito a togliere la sicura da “un’arma lunga” in dotazione ad uno degli operatori della Uopi, facendo partire un colpo che ha raggiunto la gamba del collega, è stato arrestato. Il 45enne dovrà quindi rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
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Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, sembrerebbe che il 45enne si trovasse in forte stato di agitazione quando, dopo un litigio con la madre 85nne, ha deciso di barricarsi in casa con lei e con la sua compagna 30enne. Le due donne hanno quindi iniziato ad urlare per chiedere aiuto, riuscendo ad attirare l’attenzione dei vicini, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Sul posto sono dunque intervenute diverse volanti della polizia, che sono riuscite ad individuare l’appartamento da cui provenivano le urla. La porta era chiusa dall’interno e si è dunque reso necessario l’intervento ei vigili del fuoco, al fine di tagliare la serratura. Sono stati chiamati sul posto anche gli operatori dell’Uopi, necessari a mettere in salvo le due donne. All’arrivo degli agenti, l’uomo si è chiuso in bagno, non volendosi consegnare.
Sarebbe dunque nata una colluttazione, durante la quale il 45enne sarebbe riuscito a togliere la sicura dell’arma di uno dei due agenti e sparare un colpo che ha colpito l’altro operatore.
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