Un aereo della Hainan Airlines avrebbe attirato l’attenzione di molti curiosi nel corso della mattinata. Nei cieli della Capitale, nelle vicinanze dell’aeroporto di Leonardo Da Vinci a Fiumicino, un Boeing ha infatti iniziato a sprigionare fiamme da uno dei motori. Una visione piuttosto insolita, se si considerano le attente procedure di sicurezza negli aeroporti e i continui controlli dei veicoli prima della partenza.
Nonostante ciò, a volte gli imprevisti accadono e quello di questa mattina non ha comportato gravi conseguenze. Il Boeing era partito intorno alle 10 di questa mattina da Fiumicino, diretto a Shenzen, in Cina. Sembrerebbe che poco dopo la partenza abbiano iniziato a verificarsi i problemi al motore destro del veicolo. Al momento non è stata dichiarata la causa effettiva del malfunzionamento ma alcune voci parlerebbero già di un “bird strike“, ovvero il fenomeno che prevede la collisione di un motore dell’aereo con uno o più uccelli, solitamente durante il decollo o l’atterraggio.
Leggi Anche
Fiumicino, l’atterraggio d’emergenza
Circa mezz’ora dopo la partenza, quindi, l’aereo della Hainan Airlines avrebbe fatto ritorno a Fiumicino, per scongiurare ulteriori problemi. Sembrerebbe che il velivolo abbia seguito tutte le procedure, effettuando una serie di giri sul mare per consumare parte del carburante e poi atterrando sulla pista prestabilita, dove intanto erano state messe in atto tutte le misure adeguate a livello di emergenza verde.
Le immagini dell’aereo, con il motore che sprigiona a tratti fiammate hanno fatto in poco tempo il giro del web, in alcuni casi provocando anche una certa preoccupazione negli internauti. Sembrerebbe comunque che, nonostante l’imprevisto, i passeggeri dell’aereo siano tutti incolumi, forse solo un po’ spaventati.
© Riproduzione riservata