Fedez ospite a Che tempo che fa: “In Italia la salute mentale è un emergenza”

Nella puntata di ieri sera di Che tempo che fa Fedez ha deciso di raccontare la sua malattia e i disagi psicologici che essa ha causato

Redazione
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La mia malattia mi ha fatto capire tantissimo l’importanza della salute mentale”, così Fedez inizia a raccontare a Fabio Fazio gli ultimi anni della sua vita, pieni di paura e di cure mediche a causa del tumore al pancreas che l’ha colpito. Una puntata di Che tempo che fa, ora in onda su Nove, che ha voluto mettere l’accento sulla questione della salute mentale, troppo trascurata nel nostro Paese.

Il rapper originario di Rozzano ha deciso di raccontare la sua lotta non solo con un tumore ma anche contro tutti quei problemi psicologici che la malattia e le conseguenti cure mediche gli hanno causato. Il 17 marzo 2022 il cantante aveva annunciato sui social di avere una rara neoplasia neuroendocrina al pancreas, in sostanza un tumore, per cui si è dovuto sottoporre ad un intervento delicato a cui è seguito un lento ritorno alla normalità.

Le cure e la possibilità di recidive del tumore lo hanno fatto cadere nel vortice della depressione, da cui ha cercato di uscire attraverso l’assunzione di psicofarmaci: “Non ero più lucido, balbettavo, tremavo ed ho dovuto smettere di botto con gli psicofarmaci. Questo mi ha causato l’effetto rebound, una specie di episodi di astinenza”.

Eppure, Fedez sembra riprendersi in tempi record e torna alla sua vita, anche quella sui social, più forte di prima. Ma i problemi non sembrano fermarsi e a settembre arriva il ricovero urgente a seguito di uno svenimento. Poi, la scoperta del sangue nelle feci e l’intervento per fermare l’emorragia interna. “Non mi aspettavo dopo così poco tempo di rischiare nuovamente la vita. La paura è quindi tornata”, racconta così il rapper nello studio di Che tempo che fa”.

Fedez e l’importanza della salute mentale

È qui che Fedez inizia a mostrare ciò per cui ha accettato l’ospitata di Discovery: la salute mentale è troppo trascurata in Italia e per questo serve che qualcuno ne parli. È stato proprio l’artista a decidere di scendere in campo e prendersi questo fardello.

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Fedez ospite a Che tempo che fa

Racconta di come una sua amica lo abbia esortato a contattare un giornalista del Corriere della Sera per parlare proprio di salute mentale e dell’importanza dei fondi dello Stato a sostegno di chi non può permettersi un percorso di psicoterapia. “Ho iniziato a capire quanto questa situazione fosse un’emergenza a tutti gli effetti” sottolinea Fedez, prima di proseguire con una serie di dati allarmanti sulla situazione psicologica dei cittadini italiani: “Secondo l’Istat due milioni di adolescenti soffrono a causa di disturbi mentali e per l’Oms la seconda causa di morte tra gli adolescenti è il suicidio. Poi, l’Aifa riporta che gli antidepressivi e gli ansiolitici sono tra i venti farmaci più prescritti nel Paese”.

Una situazione allarmante di cui, come spiega Fedez, lo Stato è a conoscenza ma che comunque decide di ignorare. A questo punto, il cantante si rivolge proprio al governo, in particolare al Premier, chiedendo che il bonus psicologo venga rinnovato e con ancora più fondi perché “toglierlo significherebbe sputare in faccia alle famiglie che ne hanno bisogno”.

Un centro gratuito per adolescenti con problemi di salute mentale

A conclusione dell’intervista, in cui sono stati affrontati anche il tema dei social e del grande aiuto di Vialli nel confortare l’artista prima dell’operazione chirurgica, Fedez ha dichiarato di voler aprire “un centro gratuito per adolescenti che fornisca aiuto ai giovani con problemi di salute mentale”. La struttura sarà dedicata allo psichiatra Franco Basaglia, pioniere della lotta contro lo stigma della salute mentale.

Anche a questo proposito Fedez ha deciso di spendere alcune parole, in particolare sulla pericolosità delle diagnosi fatte da non specialisti, ricordando come anche lui sia stato più volte chiamato narcisista dalla stampa.

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