Fedez e Cristiano Iovino sono arrivati ad un accordo, in questo modo il caso dovrebbe essere archiviato e dunque il rapper così non dovrebbe più essere indagato per il presunto pestaggio, successo quasi un anno fa.
Dopo una lite scoppiata nel locale milanese The Club, pare che Fedez ed altri suoi amici abbiano “pestato di botte” Cristiano Iovino. I due, però, sono arrivati ad un accordo prima di finire in tribunale.
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La richiesta della Procura di Milano
Proprio in questi giorni in cui Fedez è in gara a Sanremo, la Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione del caso per la rissa scoppiata la notte tra il 21 e il 22 aprile 2024.
Tale decisione, presa dalla pm Michela Benedetta Bordieri, è arrivata dopo che Iovino ha trovato un accordo transattivo con Fedez: nel quale il primo rinunciava di sporgere denuncia ai danni del rapper, dopo aver ricevuto un assegno di 10mila euro. Anche se aveva testimoniato di aver preso già da prima questa decisione.
In questo modo, quindi, cade l’accusa di lesioni a terzi e dunque non è possibile procedere dato che Iovino non ha depositato alcuna querela. Inoltre, secondo quanto sostenuto dalla Procura, Fedez non è stato parte attiva di quella rissa, quella notte, poiché “è rimasto a guardare”. La stessa tesi è stata fornita dai legati del rapper, dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza che avevano immortalato le immagini della rissa. In questo modo verrebbe meno anche l’accusa di rissa in concorso.
Nonostante siano tante le testimonianze a sfavore di Fedez, pare anche che lui avesse detto di “voler finire Iovino“, il caso va verso l’archiviazione. D’altronde, dal momento in cui il personal trainer non ha voluto sporgere denuncia e non ha un referto medico, il fatto che il risultato finale fosse questo era un po’ scontato.
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