Sono state rese pubbliche le materie della Maturità 2025. La seconda prova si terrà il 19 giugno e dunque gli studenti del classico dovranno mettersi alla prova con il latino; lo scientifico con matematica; il linguistico con la prima lingua d’indirizzo, mentre scienze umane per lo Scienze Umane. Economia aziendale per il tecnico industriale, discipline progettuali per l’artistico ed enologia per l’agrario. Dopodiché si svolgerà la consueta prova orale: lo studente dovrà dimostrare di saper fare dei collegamenti, su tutte le materi studiate, in base ad una foto che vedrà al momento.
La struttura dell’esame di Maturità
Con la pandemia Covid, l’esame di maturità aveva subito molti cambiamenti nella sua struttura. Infatti, erano state rimosse le prove scritte e mantenuto solo un maxi-orale. Ma è dal 2023 che la situazione è stata ripristinata ed anche quest’anno ci saranno due prove scritte, una di italiano uguale per tutti e una di indirizzo. La terza prova, invece, verrà svolta solo dove prevista, mentre a completare l’esame, è previsto un colloquio orale multidisciplinare dalla durata di un’ora.
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I commissari saranno interni ed esterni. La durata della seconda prova è variabile in base all’indirizzo, infatti per il liceo classico sono 4 ore e per lo scientifico saranno 6, mentre per l’artistico sono previste 18 ore distribuite nell’arco di tre giorni ed infine per il liceo musicale e coreutico si conteranno due giorni.
Le date stabilite
Le date stabilite fin ora sono quelle della prima prova scritta che verrà sostenuta dai maturandi mercoledì 18 giugno alle 8.30. Tale prova dovrà essere svolta nell’arco delle sei ore disponibili e le tracce saranno in totale sette, tra cui due analisi del testo, tre tracce argomentative e due di attualità. Per la seconda prova invece è stata fissata la data del 19 giugno. Per l’orale sarà stilato un calendario singolare per ogni scuola che solitamente si tiene a partire dal lunedì successivo alla seconda prova. Il colloquio inizierà a partire da uno spunto fornito dalla commissione e prevederà anche esperienze trasversali e domande su educazione civica e sulle esperienze parte del curriculum dello studente.
L’ammissione all’esame
L’ammissione all’esame è di competenza del Consiglio di Classe che deve valutare negli scrutini di fine anno il rispetto di tre requisiti principali. Primo fra tutti, è necessario che lo studente abbia piena sufficienza in tutte le discipline, se così non fosse, il consiglio di classe deve motivarne l’assenza. Un altro parametro che deve essere preso in considerazione, riguarderebbe il voto di condotta che deve essere sufficiente, quindi almeno pari a 6 su 10. In fine, non può non essere valutata la frequenza che deve ricoprire almeno tre quarti del monte ore annuali.
Il voto finale dell’esame di maturità sarà composto dalla valutazione delle prove scritte e dell’orale, per un massimo ottenibile di 20/20 per ognuna di queste. Infine, saranno aggiunti i crediti del triennio da considerare fino ad un massimo di 60 punti.
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