L’Epifania è arrivata anche quest’anno e come consuetudine porterà via con sé tutte le festività del periodo. Da martedì, le vite degli italiani torneranno alla normalità, ma questo non esclude che in questo ultimo giorno di festa non si possa comunque decidere di dedicarsi ad attività rilassanti e soprattutto di shopping. Ormai da due giorni, infatti, hanno avuto inizio i saldi invernali, un momento fondamentale per il settore delle vendite, che registra un incremento di fatturato senza precedenti nel corso dell’anno.
Gli sconti, inoltre, permettono agli italiani di risparmiare sugli acquisti per la cosiddetta festa della Befana che, un po’ come il Natale, prevede uno scambio di regali, soprattutto per i più piccoli. Non mancano però gli acquisti personali, nel tentativo di accedere a qualche esclusiva offerta e risparmiare qualche euro in visa dell’inizio del nuovo anno. Secondo una ricerca di Confcooperative, con l’arrivo dei saldi si spenderanno in totale 5 miliardi di euro, da aggiungere agli altri 3,4 miliardi ricavati dall’usanza del riciclo dei regali ricevuti a Natale.
Eppure, secondo la stessa stima, ben 3 italiani su 4 hanno dichiarato di aver speso “troppo” nel corso delle festività. In particolare, è il ceto medio a lamentare il caro vita e l’aumento generico dei costi che ha comportato, ovviamente, la diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini italiani. Almeno per l’Epifania, però, si continua a non badare a spese, come dimostrano le percentuali di acquisto nei vari settori esistenti. Quest’anno, poi, si registra anche un leggero miglioramento per quanto riguarda le gite fuori porta di più di un giorno. Sono 7 milioni, infatti, gli italiani che si sono messi in viaggio per questo primo ponte del 2025, e 7 su 10 di questi hanno deciso di rimanere in Italia.
Epifania, quali sono i regali favoriti dagli italiani
Una stima effettuata da Confesercenti ha stimato che sono 218 gli euro spesi mediamente da un nucleo famigliare italiano nei tre giorni del ponte dell’Epifania, per una spesa complessiva di 2,3 miliardi di euro. Nello specifico, al Sud il 65% degli intervistati sceglie di acquistare giocattoli, al Centro il 45% opta per dolci, cioccolato, caramelle e carbone prodotto con zucchero italiano e al Nord il 51% spende prevalentemente per vestiti. Le opzioni di acquisto sono dunque innumerevoli e pronte ad accontentare anche i compratori più dubbiosi.
Per quanto riguarda i saldi, invece, il 48% degli intervistati ha dichiarato di essere intenzionato ad acquistare almeno un prodotto scontato, contro un 54% che invece intende valutare le offerte prima di decidere se acquistare o no. Tra i prodotti moda più desiderati, al momento si trovano in cima maglioni e felpe, voluti dal 51% degli intervistati, calzature (49%), gonne e pantaloni (31%) e maglie e top (30%).
Le mete per il ponte dell’Epifania
Secondo un’indagine di Federalberghi, gli italiani che hanno deciso di partire in occasione del ponte dell’Epifania dedicano al loro viaggio 3,3 notti di media, nel tentativo di organizzare una piccola fuga dalla quotidianità e ritrovare un po’ di spensieratezza. La spesa pro capite è di 362 euro per coloro che restano in Italia e 544 euro per chi invece ha deciso di andare all’estero. L’alloggio preferito, anche quest’anno rimane l’albergo, scelto nel 34,7% dei casi, seguito dalla stanza in un B&B con il 30,4%.
Il 20,9% dei viaggiatori ha sostenuto che la fuga dalla città è necessaria per vivere un po’ di relax e riposo, mentre per il 38,1% si tratta di una ricerca di puro divertimento. Il 17,6%, invece, ha dichiarato di voler vivere un’avventura sportiva lontana dalla vita di tutti i giorni.
